I mobili araldici
In araldica si definisce genericamente mobile o figura araldica ogni elemento che può essere raffigurato sullo scudo ma non appartiene né alle partizioni (e alle ripartizioni che ne discendono), né alle pezze onorevoli. Quasi tutti questi elementi non hanno una posizione predeterminata e fissa sullo scudo, ma possono essere raffigurate in posizioni diverse e, se necessario, in numero.
Queste figure sono innumerevoli, ma possono essere organizzate in pochi gruppi distinti:
- le pezze ordinarie
- le figure geometriche
- le figure naturali
- le figure artificiali
- le figure chimeriche.
Secondo alcune definizioni, i mobili non si estendono fino al bordo del campo, o della regione di campo, che occupano, salvo il caso in cui siano definite nascenti o uscenti. Questo tipo di definizione non tiene conto, però, del fatto che alcune pezze ordinarie si estendono fino ad uno o più dei lati dello scudo, come il cantone o il gherone.
Quando un mobile è raffigurato su di un campo, mantiene la propria orientazione naturale, a meno che non sia espressamente blasonata la differenza. Quando il mobile è posizionato su una pezza onorevole inclinata (banda o sbarra) assume l'orientazione della pezza stessa, a meno che non ne sia espressamente blasonata la posizione abituale (di norma con l'attributo a piombo).
Tra i mobili rientrano anche gli elementi utilizzati, soprattutto nell'araldica inglese, come varianti dell'arma di origine di una famiglia allo scopo di distinguerne i vari rami nonché le relazioni esistenti fra questi ed il comune antenato (marks of cadency o marques de différence). Questi sono, di norma, di piccola dimensione e di disegno semplificato.