Dizionario: biscia
Italiano
CLBR
figura araldica convenzionale rappresentante un serpente ondeggiante in palo e rivolta a destra; quando compare ingollante un fanciullo prende il nome di biscione. Simboleggia la perseveranza, la pazienza e la riflessione. I colori abituali sono l'azzurro, l'argento o il verde. Nell'araldica italiana la biscia più famosa è quella dei Visconti, meglio nota come biscione, esposto poi anche nel logo dell'Alfa Romeo. In particolare una leggenda narra che un Visconti assunse tale simbolo dopo aver sconfitto in duello un valoroso guerriero moro, come simbolo di ammirazione per il valore guerresco dimostrato da quest'ultimo. È talvolta impiegata come simbolo dalle corporazioni di medici, probabilmente per estrazione del serpente dal caduceo.
- Xxx
xxx
Posizione araldica ordinaria
La biscia si rappresenta, di norma, ondeggiante in palo, di profilo e volta a destra
Attributi araldici
- ingollante quando ingoia una figura, solitamente un bambino
Voci correlate
Sinonimi
Bibliografia
- Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
- Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze
- Traduttore di Heraldica.org
Traduzioni
- (LA): xxx
- (FR): bisse, bisce, lissante, mariscante; quando si riferisce alla biscia ingollante un fanciullo: givre, guivre, vivre, vouivre
- (EN): serpent
- (DE): mehrfach verschlungene Schlange
- (ES): sierpe culebra
- (NL): slang
- (CA): xxx
- (EO): xxx
- (FI): xxx
- (OC): bissa
- (PT): xxx
- (gl): becha, serpe
- leonese: bicha