Differenze tra le versioni di "Dizionario: leone"
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Versione attuale delle 21:26, 13 ago 2024
Italiano
LEON
figura araldica naturale o chimerica, molto frequente su stemmi, blasoni e bandiere. Il leone, con la sua reputazione di forza, di coraggio, di nobiltà, così conforme all'ideale medievale, veniva spesso utilizzato in araldica, soprattutto dai Plantageneti. I primi a utilizzarlo come figura ornamentale sulle armi furono i Franchi (Merovingi e Carolingi), che poi adottarono il giglio.
Si parla di leone e di leopardo, ma in realtà si tratta sempre dello stesso animale araldico con le seguenti differenze sostanziali:
- leone:
- testa di profilo;
- più barbuto;
- coda tradizionalmente rivolta all'interno;
- posizione predefinita o preferenziale: rampante, ossia ritto sulla zampa posteriore sinistra, con la zampa posteriore destra alzata, e le zampe anteriori protese come verso una preda — che è d'altronde il significato di rampante (dal latino rapiens, participio presente di rapio : ghermire una preda);
- leopardo:
- testa di fronte;
- meno barbuto;
- coda tradizionalmente rivolta all'esterno;
- posizione di predefinita o preferenziale: passante, ossia appoggiato su tre zampe, con la zampa anteriore destra sollevata.
Posizione araldica ordinaria
Il leone è rappresentato con la testa in profilo (ciò che lo distingue dal leopardo), ritto sulla zampa posteriore sinistra, con la destra alzata, e le zampe anteriori protese come verso una preda (cioè rampante), con la coda ripiegata verso la schiena, la bocca aperta, la lingua ben visibile, così come gli attributi sessuali.
Attributi araldici
- accovacciato se appiattato nel covo
- addossato se contrappone la schiena ad altro leone
- affrontato quando a un altro leone contrappone la fronte
- alato se fornito di ali
- allumato con gli occhi di smalto diverso
- armato con le unghie di smalto diverso
- castrato se privo degli organi sessuali
- codato con la coda di smalto diverso
- coronato quando sormontatod a una corona (che però non è calzata)
- diademato se cinto dal nimbo di gloria, come il leone di Venezia
- diffamato quando privo di coda
- fermo se riposa sulle quattro zampe
- fissante con lo sguardo intenzionalmente rivolto verso un elemento dello scudo
- illeopardito se il leone è passante
- infamato se privato di organi sessuali in segno di infamia e disonore
- lampassato con la lingua di smalto diverso
- marinato quando finisce con coda di pesce
- rampante è la posizione ordinaria, che non si blasona
- rivoltato quando rivolto verso sinistra
- saltante se la zampa posteriore destra è appoggiata
- seduto quando riposa sul treno posteriore
Voci correlate
Sinonimi
Bibliografia
- Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
- Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze
- Traduttore di Heraldica.org