Armoriale delle famiglie italiane (Dor)

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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Dor.

Stemma	Casato e blasonatura
	Doran
	Dorato (Moncalvo, Trino, Asti) (IT) Sbarrato d'azzurro e d'oro, con il capo d'argento, carico di un sole di rosso, raggiato d'oro alias: (IT) D'azzurro, a tre sbarre d'argento, con il capo d'azzurro, carico di un sole d'oro, sostenuto da una fascia contromerlata, d'oro (citato in (18))
	Dore (Escaplano) (IT) toro passante rivolto di nero mirante - sole di oro uscente dal canton destro in alto su argento - fuoco di rosso uscente da sinistra su azzurro - albero sradicato a cui si è accollata una vite fruttata al naturale su azzurro (citato in LEOM)
	Dorelli (TOS) (Lucca) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Dori (Firenze) (IT) Troncato: nel 1º d'azzurro, alla rosa di rosso posta in mezzo a due palle d'oro; nel 2º di rosso, a due pali d'oro (citato in (16)) alias: (IT) Di rosso, a due pali d'oro; e al capo d'azzurro, caricato di una rosa di rosso posta fra due palle d'oro (citato in (16)) (DE) Unter 1 blauen Schildhaupt, darin 1 rote Rose zwischen 2 goldenen Scheiben, in Rot 2 goldene Pfähle (citato in (23))
	Dori (TOS) (Borgo San Sepolcro) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Dori (VEN) (Torcello, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 5889)
	Dori (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Dori (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Doria (Genova e Roma) (IT) spaccato d'oro e d'argento, all'aquila bicipite spiegata di nero, imbeccata, membrata, armata e coronata del primo, attraversante sul tutto (citato in CROL – pag. 75)
	Doria e D'Oria (Genova, Roma, Napoli, Torino, Livorno) (IT) troncato: di oro e d'argento, all'aquila al volo spiegato di nero, imbeccata e membrata di rosso, coronata d'oro, posta sul tutto (citato in (4) – Vol. II pag. 624) (IT) aquila di nero coronata di oro su troncato di oro e di argento (citato in LEOM) Cimiero: l'aquila uscente a volo spiegato
	Doria (Torino) titoli: Marchese di Ciriè con Nole e S. Maurizio, Marchese del Maro, con Borgomaro, Cavaronico,, Candeasco, Genova, Conio, Carpasio, Lavina, Lucinasco, Borgorato, Maro Castello S. Bartolomeo, Lazzeno, S, Lazzaro, Torria, Ville S. Pietro e Volle S. Sebastiano, Conte di Prelà con Canetto, Casa dei Carli, Costigliolo,Molini, Moltado, Pontassina, Proelo, Stonze, Tavole, Vallovia, Villettalla e Vasio, Conte di Dusino, Signore di Testico, Cesio e Valdichiesa, Marchese di Cavaglià, Conte di Faule (IT) troncato:di oro e d'argento, all'aquila di nero, coronata, rostrata e membrata d'oro Cimiero: leone coronato d'oro, linguato di rosso (citato in (4) – Vol. II pag. 630)
	Doria (LIG MOL) (Genova, Molise) Titolo: principe di Angri, Centola; duca di Eboli; marchjese di Pisciotta; conte di Capaccio (IT) troncato d'oro, e d'argento, all'aquila di nero, membrata, rostrata, linguata e coronata di rosso Cimiero: l'aquila uscente (citato in (4) - Vol. II pag. 631, in (5) – pag. 140) (IT) Spaccato d'oro ed argento all'aquila spiegata di nero, membrata, imbeccata, linguata e coronata di rosso, attraversante sul tutto (citato in (17) e in [1] e in (22)) Motto: Aeterna parantur virtute Notizie storiche in Nobili napoletani
	Doria (LIG) (Genova) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Doria (MOL) (Campobasso) (IT) (troncato di oro e di argento all'aquila spiegata di nero, membrata imbeccata e linguata di rosso attraversante sul tutto) (citato in FVAL)
	Doria (IT) troncato d'oro e d'argento all'aquila di nero membrata e coronata d'oro (citato in (4) – Vol. II pag. 632)
	Doria o D'Oria (Liguria, Piemonte) Titolo: marchesi di Caluso, Cavaglià, Capriata, Casaleggio Boiro, Ciriè; conti di Cavallermaggiore, Dusino, Faule, Montaldeo, Montegrosso, Prelà; signori di Bagnara, Bisio, Carrega, Lerma, Montezemolo, Mornese, Ovada, Prasco, Priero, Serravalle Scrivia, Tagliolo; consignori di Carpenetto, Carrosio, Castelnuovo di Ceva, Chiusa Pesio, Montacuto, Murazzano, Sala nelle Langhe (IT) Troncato d'oro e d'argento, all'aquila di nero, coronata, rostrata e armata d'oro alias: (IT) Troncato d'oro e d'argento, all'aquila di nero, coronata, rostrata e armata di rosso alias: (IT) Troncato d'oro e d'argento, all'aquila di nero, coronata del campo, rostrata e armata di rosso alias: (IT) D'oro, alla rotella d'azzurro, caricata di una torre d'argento a due palchi, merlati alla guelfa, fondata di verde (citato in (18))
	Doria (Chioggia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in Araldica gentilizia)
	Doria o Ab Auria o Auria o De Aurea (Sicilia) Titolo: signore di Ragali; barone di Baida (IT) troncato d’oro e d’argento, all’aquila spiegata di nero, coronata dello stesso, imbeccata, membrata e linguata di rosso, attraversante Cimiero: l’aquila uscente (citato in (21) e in (27)) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Doria (Roma) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini) alias: (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)
	Doria (Ovada) (IT) Troncato d'oro e d'argento, all'aquila spiegata di nero, coronata del campo, attraversante sul tutto (citato in (31))
	Doria (Sicilia) (IT) aquila di nero coronata di rosso su troncato di oro e di argento (citato in LEOM)
	Doria (LIG) (Genova) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 3550)
	Doria (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
	Doria (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
	Doria
	Doria (EMI) (Faenza) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in CLZI - tav. LXXXVIII n. 1408)
	Doria Pamphili (Roma) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (Immagine nell'Pamphili.pdf#view=fit&navpanes=1 Archivio Storico Capitolino)
	Doria Pamphili (LIG UMB) (Genova, Gubbio) Titolo: principe, nobile romano, coscritto, principe di S. Martino, principe di Valmontone, duca di Montelanico, marchese di Montecalvello, Signore di Gorga, Signore di Lugnano, Signore di Grotte S. Stefano, Signore di Poggio, Signore di Alviano, Signore di Roccamassima, signore di Colleferro, nobile di Viterbo, Signore di Seguno, Pozzolo e Bucchio, signore di Pondo, Pratolina, Spinello, Collina, Mortano, Suasia, signore di Giffoni e S. Cipriano, Castiglione, Filetta, Lagopesole, Leonessa, S. File, Forenza, Lacedonia, Rocchetta, S. Antonio e Candela, nobile patrizio genovese, marchese di Torriglia, marchese di Croce, di Val di Trebbia e Ottone Garbagna, Grondano, Vargo, Carrega, Cremonte, Cabella e Fontanarosa, signore di Ceriseto, Casanova, Frascio e Fabbrica, marchese di S. Stefano in Val d’Aveto (IT) spaccato d’oro e d’argento all’aquila di nero coronata dello stesso, imbeccata e linguata di rosso attraversante (citato in PMLR - VII dispensa) Cimiero. l’aquila dello scudo
	Doria Pamphili Landi (LAZ) (Roma) Titolo: principe di Valmontone, di San Martino, di Torriglia, di Melfi e di Landi (IT) spaccato d'oro e di argento all'aquila di nero coronata, rostrata ed armata d'oro (citato in PMLO – Vol. I pag. 149 )
	Doria Pamphili Landi (Roma) (IT) interzato in palo: nel 1º troncato d'oro e d'argento all'aquila di nero membrata e coronata d'oro, che è dei Doria; nel 2º di rosso alla colomba d'argento avente nel becco un ramo d'ulivo verde; capo d'azzurro caricato di tre gigli d'oro separati da due verghette di rosso, che è dei Pamphili; nel 3º inquartato 1º e 4º palato di oro e d'azzurro, alla fascia d'argento attraversante; nel 2º e 3º fasciato increspato d'oro e d'azzurro, che è dei Landi (citato in (4) – Vol. II pag. 632)
	Doria Pamphili Landi (LAZ) (Roma) Titolo: grande di Spagna, principe di Melfi, principe di San Martino, Valmontone, duca di Montelanico, marchese di Montecalvello, marchese di Torriglia, marchese di Croce, marchese di Santo Stefano, conte di Loano, signore di Cremiasco, signore di Bagnara, signore di Valcurone, signore di Montacuto, nobile romano coscritto (IT) interzato in palo nel 1°: spaccato d'oro e d'argento all'aquila di nero membrata e coronata d'oro, che è dei Doria, nel 2°: di rosso alla colomba d'argento avente nel becco un ramo d'ulivo di verde; capo d'azzurro caricato di tre gigli d'oro separati da due verghette di rosso, che è dei Pamphili; nel 3° inquartato 1° e 4° palato d'oro e d'azzurro, alla fascia d'argento attraversaante, nel 2° e 3° fasciato increspato d'oro e di azzurro, che è dei Landi (citato in AMAY – Vol. I pag. 381)
	Doria Pamphilj Landi (LAZ) (Roma) Titolo: conte del S. R. I., patrizio coscritto, principe di Torriglia, principe di Melfi, principe di San Martino, principe di Valmontone, duca di Montelanico, duca di Avigliano, marchese di Montecalvello, marchese di Croce di Val Trebbia, conte di Talamello, nobile di Viterbo, patrizio di Genova, trattamento di Don e Donna (IT) interzato in palo: nel 1° spaccato d'oro e d'argento all'aquila di nero membrata e coronata d'oro (Doria); nel 2° di rosso alla colomba d'argento avente nel becco un ramo d'ulivo di verde, con capo d'azzurro caricato di tre gigli d'oro separati da due verghette di rosso (Pamphilj); nel 3° inquartato, 1° e 4° palato d'oro e d'azzurro alla fascia d'argento attraversante, 2° e 3° fasciato increspato d'oro e d'azzurro (Landi) (citato in REND pag. 300)
	Dorii (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 463)
	Dorii (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 443)
	Dorii (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 3551)
	Dorino (LAZ) (Roma) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 325 pag. 137 posizione 544)
	D'Orio (Canavese) Titolo: signori di Orio; consignori di Barone, Candia (IT) Fasciato di rosso e d’oro, le fasce di rosso cariche di sei gigli, del secondo, 1, 2, 3, con la campagna d’oro, cucita, carica di tre monti, sormontati da altrettante stelle ordinate in fascia, il tutto d’azzurro alias: (IT) Fasciato di rosso e d’oro, le fasce di rosso cariche di sei gigli, del secondo, 1, 2, 3, e l'ultima fascia d’oro carica di tre monti d’azzurro (citato in (18))
	D'Orléans Titolo: duca di Touraine, d'Orléans, conte di Asti e signore di Bagnasco (IT) D'azzurro, seminato di gigli d'oro, con il lambello d'argento, attraversante alias: (IT) D'azzurro, a tre gigli d'oro, con il lambello d'argento, attraversante alias: (IT) Inquartato d'Orléans e di Visconti (citato in (18))
	Dormiglia (Baviera) Titolo: nobili del S.R.I. (IT) D’oro, al leone di rosso, con la fascia d’argento, attraversante e carica di nove rombi accollati, d’azzurro Motto: Labore et vigilantia (citato in (18))
	Doro (Lucca) Titoli: Nobile, Conte (IT) d'oro al leone di azzurro, sostenuto da un monte di tre cime di verde, tenente colla destra una scimitarra di argento, con la sinistra un bisante d'oro (citato in (4) – Vol. II pag. 632)
	Doro (VEN) (Torcello, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 7106)
	D'Orso (Toscana) (DE) In schwarz-silber geschachtem Feld 1 naturfarbener Bär (citato in (23))

Bibliografia

'GUCA' - Dizionario araldico di P. GUELFI CAMAIANI, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940

(3) - Alessandro Augusto Monti Della Corte. Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974

(4) - Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI, 1928-1936

(5) - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999

(6) - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586

(7) - Armorial de J. B. RIETSTAP, et ses compléments, reperibile su molti siti tra cui [2]

(8) - I blasoni delle famiglie toscane conservati nella raccolta Ceramelli-Papiani (a cura di) Piero MARCHI, Firenze 1992

(9) - Cronologia di famiglie nobili di Bologna di Pompeo Scipione DOLFI, Bologna, 1670 versione su web

(10) - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007

(11) - Memorie della città di Cagli e dei suoi principi dominanti di Antonio Gucci, manoscritto, Biblioteca Comunale di Cagli, 1650.

(12) - Delle città d'Italia e sue isole adiacenti, di Cesare Orlandi, Stamperia Camerale, Perugia, 1778.

(13) - Teatro della Guerra: stato pontificio, di Vincenzo Maria Coronelli, Venezia, XVIII sec.

(14) - Stemmario Trivulziano, a cura di Carlo Maspoli, Edizioni Orsini De Marzo, Milano - 2000

(15) - Memorie delle Famiglie Nobili delle Province meridionali d'Italia. Berardo Candida Gonzaga - Napoli 1879

(16) - Archivio di Stato di Firenze

(17) - Sito della famiglia d'Alena

(18) - Blasonario subalpino

(19) - Il portale del sud

(21) - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 versione su web

(22) - Nobili napoletani

(23) - Wappen portal

(24) - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886

(25) - Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).

(26) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996

(27) - Famiglie nobili di Sicilia

(28) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795

(29) - Stemmario di Rutigliano

(31) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005

(32) - Stemmario vesuviano

(41) - Settecento Calabrese Vol. I , Franz Von Lobstein, 1973

(42) - Roger de Lauria, A.J. Planells Calvero, A.J. Planells de la Maza

(43) - L. Borgia, E. Carli, M. A. Ceppari, U. Morandi, P. Sinibaldi, C. Zarrilli LE BICCHERNE (Tavole dipinte delle Magistrature Senesi - Secoli XIII - XVIII), Roma - Ministero per i beni culturali e ambientali - Ufficio centrale per i beni archivistici, 1984

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