Armoriale delle famiglie italiane (Zac)
In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Zac.
Armi
Stemma | Casato e blasonatura |
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Zaccagnini (Prato, Firenze)
(IT) D'oro, al grugno di cinghiale di nero | |
Zaccagnini (Cortona)
(IT) Di rosso, a cinque palle d'oro, 3.2 | |
Zaccaria (LOM) (Milano, Bordolano)
(IT) di rosso al fiordaliso d'oro (Decreto 19 settembre 1772 - Cod. Araldico, pag. 88) | |
Zaccaria (LOM) (Cremona)
(IT) di rosso al giglio d'oro | |
Zaccaria (LOM) (Milano, Bordolano)
(IT) giglio di oro fiorito su rosso - fascia di argento su rosso accompagnata da 3 rose di argento poste 2,1 - 2 braccia armate poste in scaglione rovesciato con le mani di carnagione unite in fede su azzurro - 2 stelle (6 raggi) di oro poste in palo su azzurro - 2 aquile di nero coronate di oro su argento affrontate alla tedesca | |
Zaccaria (Zagabria (Croazia))
(IT) inquartato: nel 1º d'argento al semivolo sinistro di nero; nel 2º d'oro al semivolo destro pure di nero; nel 3º d'azzurro al leone di oro, lampassato di rosso; nel 4º scaccato di argento e di nero di sedici pezzi | |
Zaccaria Poma (Genova) Titolo: signori di Focea; re e despoti dell' Asia Minore
(IT) Inquartato di rosso e d’argento (Decreto 28 novembre 2005 - presidente tribunale ordinario Ragusa, registro sentenze civili n. 727/05)
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Zacchei Travaglini (UMB) (Spoleto)
(IT) partito: nel 1º troncato: a) di azzurro al corvo di nero fermo sulla troncatura e rivolto (Corvi); b) di rosso a tre rose d'argento poste 2 e 1 (Zacchei); nel 2º troncato: a) d'azzurro a tre gigli d'oro male ordinati; b) mareggiato d'azzurro e d'argento al pesce dello stesso, nuotante in fascia (Travaglini) | |
Zaccheo (Cannobio) Nobili-Conti in Cannobio , Brissago, Colmegna, Intra, Arona, Ameno, Miasino e in Milano.
(IT) Di rosso, ad una cotta di maglie d'argento, posta in palo. Presenza del casato , nella pregevole opera "L'armorial general" di j.B. Riestap. | |
Zacchia
(IT) inquartato: a) d'azzurro all'agnello passante d'argento con la testa rivolta, imboccante una croce di rosso; b) di rosso a due leoni d'oro rampanti alla palma di verde; c) d'oro a sei rose rosse bottonate del campo, poste 3, 2, 1; d) d'argento a tre palle d'azzurro 2, 1 | |
Zacchia (EMI) (Cesena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Zacchia Rondinini (EMI) (Bologna)
(IT) partito: nel 1º inquartato: a) d'azzurro all'agnello passante d'argento con la testa rivolta, imboccante una croce di rosso; b) di rosso a due leoni d'oro rampanti alla palma di verde; c) d'oro a sei rose rosse bottonate del campo, poste 3, 2, 1; d) d'argento a tre palle d'azzurro 2, 1 (Zacchia); nel 2º di azzurro alla sbarra d'argento caricata di tre rondini al naturale e accompagnata da due crivelli d'oro, uno in capo e uno in punta (Rondinini) | |
Zacco (VEN) (Padova)
(IT) inquartato con le figure affrontate: nel 1º e 4º d'oro all'aquila di nero, linguata di rosso membrata e coronata del campo; nel 2º e 3º di azzurro al braccio armato tenente una spada in sbarra, la punta della lama sanguinante, il tutto al naturale. Sul tutto scaccato di argento e d'azzurro, carico delle sigle L. I. di nero | |
Zacco (VEN) (Padova)
(IT) scaccato di argento e d'azzurro | |
Zacco (VEN) (Padova)
(IT) scaccato di oro e di azzurro | |
Zacco (Sicilia) Titolo: barone della Pirrera
(IT) inquartato: nel primo e quarto scaccheggiato d’oro e d’azzurro di sei file nel secondo e terzo fasciato di rosso e d’oro di sei pezzi | |
Zaccone (CAL) (Catanzaro)
(IT) D'azzurro a due fasce d'oro accompagnate da tre rose di rosso 2 in capo e 1 in punta |
Bibliografia
(10) - “Notizie storiche e genealogiche sui cittadini veneziani ” di G. Tassini, Venezia 1888
(11) - Il libro d’argento delle famiglie venete nobili, cittadine e popolari di G. Dolcetti, Venezia 1925
(12) - F.G. Farkas, P. Király, Catalogus Manuscriptorum Bibliothecae Reg. Scient. Universitatis Budapestinensis Tomus II. Pars II. Catalogus Litterarum Originalium Ac Collectionis. Hevenessianae Et Prayanae, Budapest 2006
(13) - Blasonario veneto di Eugenio Morando di Custoza, Verona 1985
(14) - Cenni storici sulle famiglie di Padova e sui monumenti dell’università premesso un breve trattato sull’arte araldica, Padova 1842
(18) - Lo stemmario Alidosi nell'Archivio di stato di Bologna, di Giuseppe Plessi, Roma 1962.