Dizionario: elmo
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l'elmo ricorda cavalleria e imprese militari. Negli stemmi compaiono sia l'elmo medievale che quello romano e anche, più raramente, elmi di altra epoca o foggia.
Elmo nel timbro dello scudo
Quando l'elmo è utilizzato come timbro dello scudo, può indicare il grado di nobiltà del titolare dello stemma e, in tal caso, si può fare riferimento alle affibbiature. L'elmo è costruito in acciaio che, secondo le convenzioni araldiche, è dorato per le famiglie reali, argentato per le famiglie nobili e brunito per le famiglie di cittadinanza e borghesi.
Le forme standardizzate degli elmi di nobiltà sono:
- elmi di famiglia reale: ventaglia alzata e bavaglia abbassata (l'insieme della ventaglia e della bavaglia costituisce la visiera), posizione di fronte (o in maestà);
- elmi di famiglia nobile: ventaglia chiusa e bavaglia abbassata, gorgiera fregiata di collana e medaglia, posizione di tre quarti a destra (possono portare l'elmo in maestà gli insigniti del titolo di duca o marchese);
- elmi di famiglia di cittadinanza e borghese: visiera chiusa, nessuna collana e nessuna medaglia, posizione di pieno profilo a destra (portano l'elmo in posizione di pieno profilo a sinistra i figli bastardi).
Araldica militare italiana
Nell'araldica militare italiana:
- l'elmo gallico, posto sui colori nazionali francesi, è il simbolo concesso alle unità che hanno combattuto in Francia durante la prima guerra mondiale.
- l'elmo di Scanderbeg d'oro, posto sui colori tradizionali albanesi, nero e rosso, è il simbolo concesso alle unità che hanno combattuto nella campagna italo-greca durante la seconda guerra mondiale.