Armoriale delle famiglie italiane (Dia)

Da Armoriale.
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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Dia.

Armi

Stemma Casato e blasonatura
Stemma da disegnare.svg Diaceto (Napoli)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)

Coa fam ITA di alagni.jpg Di Alagni (Napoletano)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (d'oro, alla croce di rosso)
(citato in (22))

Stemma da disegnare.svg Dialey o Dialley (Verres)

(IT) D’argento, al ginepro sostenente un tordo, il tutto al naturale
(citato in (18))

Coa fam ITA di altessano.jpg

Coa fam ITA di altessano2.jpg

Di Altessano (Cavour, Moncalieri) Titolo: signori di Bonavalle, Cervere; consignori di Altessano

(IT) D’azzurro, al palo a spina pesce, accompagnato da due stelle, il tutto d’argento
alias:
(IT) D'azzurro, al palo d'argento, caricato di una fascia diminuita, cuneata, di rosso, accompagnato in capo da due stelle (8) d'oro
(citato in (18))

Stemma da disegnare.svg Dialti (Veroli)

(IT) luna rivolta di argento su argento - 3 stelle (8raggi) di oro poste in fascia su argento - aquila di nero su oro - 2 sbarre di oro su rosso
(citato in LEOM)

Coa fam ITA diamanti.jpg Diamante (Messina)

(IT) d’azzurro, al braccio destro vestito di rosso, la mano di carnagione, tenente col pollice e l’indice un diamante al naturale, accompagnato nel capo da tre stelle ordinate d’oro, e da un monte di tre cime dallo stesso, movente dalla punta
(citato in (21))
(IT) braccio destro vestito di rosso uscente da destra tenente con il pollice e l'indice di carnagione un diamante al naturale su azzurro - 3 monti al naturale uscenti dalla punta di oro il centrale più alto - 3 stelle (6raggi) di oro poste in fascia in alto
(citato in LEOM)

Coa fam ITA diamanti.jpg Diamanti (Pistoia)

(IT) D'azzurro, al monte di sei cime d'oro, e alla banda scaccata di due file d'argento e di rosso, attraversante
(citato in (16))

Stemma da disegnare.svg Di Amici o Castelazi (EMI) (Modena, Ferrara)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 819)

Stemma da disegnare.svg Di Amici o Castelazi (EMI) (Modena, Ferrara)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 816)

Stemma da disegnare.svg Di Amici o Castellazzi (EMI) (Modena)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 1670)

Stemma da disegnare.svg Di Amici o Castelazi (EMI) (Modena)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 1522)

Stemma da disegnare.svg Dian o Diana (Savoia)

(IT) D’oro, alla banda d'azzurro, carica di tre stelle del campo (arma antica)
alias:
(IT) D’azzurro, a tre stelle d’oro, poste in banda, accostate da due filetti d’argento
(citato in (18))

Coa fam ITA diana.jpg Diana (Napoli)

(IT) inquartato: al 1º e 4º di rosso alla gemella in iscaglione accompagnata in capo da due ed in punta da una stella di sei raggi il tutto d'oro; al 2º e 3º di argento al leone al naturale con la testa rivoltata
(citato in (4) – Vol. II pag. 613)

Coa fam ITA diana3.jpg Diana (Sordara, Collinas, Lasplassas, San Gavino, Mongongiori, Cagliari, Mandas, Simala)

(IT) troncato: al 1º di azzurro al monte al naturale sormontato da una cometa d'argento ondeggiante in fascia verso sinistra, attorniata da sette stelle dello stesso; al 2º di verde alla cascina, dal mezzo della quale esce una palma, il tutto al naturale; la cascina accostata da due torri pure al naturale; ed il tutto fondato sulla campagna d'argento
Cimiero: elmo da nobile ornato dei lambrecchini dei colori dello scudo
(citato in (4) – Vol. II pag. 613, in (10) e in (17))

Stemma da disegnare.svg Diana (Sicilia) Titolo: barone di Cefalù; marchese Bonaccorsi; duca di Cefalù

(IT) (d'azzurro, alla fascia d'oro accompagnata da tre stelle a otto raggi dello stesso, poste 2 e 1)
(citato in (21))
alias:
(IT) d'azzurro, e una fascia d'oro accompagnata da tre stelle (5) dello stesso poste due in capo ed una in punta
(citato in (27)) alias:
(IT) d’azzurro, alla fascia d’oro caricata da una stella del campo, e accompagnata da cinque stelle del secondo, 3 e 2
(citato in (21) e in (27))
(IT) stella (6raggi) di azzurro su fascia di oro su azzurro - 5 stelle (6raggi) di oro su azzurro poste 3,2
(citato in LEOM)
Corona di duca
Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
Ulteriori notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia

Stemma da disegnare.svg Dias o Diaz o Dies o Diez (Sicilia)

(IT) inquartato in croce di S. Andrea; in capo e in punta d’azzurro, alla torre merlata di cinque pezzi d’oro, aperta e finestrata di nera; ai fianchi d’argento, al pino al naturale, sinistrato da un cane passante di nero
(citato in (21))
alias:
(IT) inquartato in croce di s.Andrea; il capo e la punta d'azzurro, con un castello a tré torri d'oro merlate di tre pezzi, fiancheggiati d'argento con un albero di pino ai naturale accompagnato da un cane passante di nero
(citato in (27))
Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia

Stemma da disegnare.svg xxx (Sicilia)

(IT) xxx
(citato in (21))

Stemma da disegnare.svg Di Avolasca (Tortonese) Titolo: signori di Avolasca

(IT) (arma ignota)
(citato in (18))

Coa fam ITA diaz.jpg Diaz (Ossi, Sorso, Tissi, Cagliari)

(IT) Inquartato in decusse; nel 1° di rosso; nel 2° d'oro all'albero di pino al naturale sinistrato da un capro passante di nero; nel 3° d'azzurro; nel 4° di nero. Sul tutto una torre merlata di 5 pezzi aperta e finestrata di nero
(citato in (4) – Vol. II pag. 614 e in (17))

Coa fam ITA diaz.jpg Diaz (Assi, Sorso, Tissi)

(IT) torre di oro merlata di 5 pezzi alla guelfa su azzurro - albero di pino sradicato al naturale su argento - cane di nero passante su argento
(citato in LEOM)

Coa fam ITA diaz2.jpg Diaz (Roma)

(IT) d'azzurro all'aquila al naturale accompagnata da 4 gigli d'oro, uno per ciascun canto dello scudo, con due spade alla lama d'argento con la punta volta all'insù, con l'elsa d'oro, poste in croce di S. Andrea in punta dello scudo
Cimiero: la vittoria alata d'argento
Motto: Amor vicit et fides
(citato in (4) – Vol. II pag. 614)

Bibliografia

'GUCA' - Dizionario araldico di P. GUELFI CAMAIANI, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940

(3) - Alessandro Augusto Monti Della Corte. Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974

(4) - Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI, 1928-1936

(5) - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999

(6) - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586

(7) - Armorial de J. B. RIETSTAP, et ses compléments, reperibile su molti siti tra cui [1]

(8) - I blasoni delle famiglie toscane conservati nella raccolta Ceramelli-Papiani (a cura di) Piero MARCHI, Firenze 1992

(9) - Cronologia di famiglie nobili di Bologna di Pompeo Scipione DOLFI, Bologna, 1670 versione su web

(10) - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007

(11) - Memorie della città di Cagli e dei suoi principi dominanti di Antonio Gucci, manoscritto, Biblioteca Comunale di Cagli, 1650.

(12) - Delle città d'Italia e sue isole adiacenti, di Cesare Orlandi, Stamperia Camerale, Perugia, 1778.

(13) - Teatro della Guerra: stato pontificio, di Vincenzo Maria Coronelli, Venezia, XVIII sec.

(14) - Stemmario Trivulziano, a cura di Carlo Maspoli, Edizioni Orsini De Marzo, Milano - 2000

(15) - Memorie delle Famiglie Nobili delle Province meridionali d'Italia. Berardo Candida Gonzaga - Napoli 1879

(16) - Archivio di Stato di Firenze

(17) - Sito della famiglia d'Alena

(18) - Blasonario subalpino

(19) - Il portale del sud

(21) - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 versione su web

(22) - Nobili napoletani

(23) - Wappen portal

(24) - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886

(25) - Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).

(26) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996

(27) - Famiglie nobili di Sicilia

(28) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795

(29) - Stemmario di Rutigliano

(31) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005

(32) - Stemmario vesuviano

(33) - L.Tettoni - F. Saladini, Teatro Araldico ovvero Raccolta Generale delle Armi ed Insegne Gentilizie e Nobili Casate che esistettero un tempo e che tuttora fioriscono in tutta l'Italia, vol. VIII, Milano MDCCCXLVIII. ISBN 978-1-271-43570-8

(34) - Carlo Trivulzio, "De Ordinariis Sanctae Mediolanensis Metropolitanae Ecclesiae Ambrosianae", Milano,(1715-1789) in Trotti 271 (a cura di) pag. 23-25 - Codice in Biblioteca Ambrosiana.

(35) - Archivio Araldico Conte Vittorio Guelfi Camajani olim Archivio Araldico Vallardi olim Archivio Araldico Bonacina - Armoriale B - tavola 657

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