Armoriale delle famiglie italiane (Caf)
In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Caf.
Stemma | Casato e blasonatura |
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Cafaggini (TOS) (Firenze)
(IT) Di..., alla croce trifogliata di... | |
Cafarelli (LAZ) (Roma)
(IT) partito semitroncato: nel primo d'azzurro, al leone d'oro; nel secondo tagliato d'oro e di rosso; nel terzo trinciato di rosso e d'oro; col capo d'oro, caricato da un'aquila spiegata di nero, rostrata, membrata e coronata del campo | |
Cafaro (CAM) (Napoli) Titolo: nobili
(IT) interzato in palo:nel 1º di azzurro al leone di oro; nel 2º semigrembiato di oro e di rosso di quattro pezzi (troncato: il 1º tagliato d'oro e di rosso; il 2º trinciato d'oro e di rosso); nel 3º di oro al leone di azzurro armato e linguato di rosso | |
Cafaro (SIC) (Sicilia)
(IT) partito, nel 1° d’azzurro, al leone d’oro; nel 2° semigrembiato d’oro e di rosso | |
Caffarato (PIE) (Cavour)
(IT) D'azzurro, al gatto passante d'argento, tenente tra i denti un ratto d'oro | |
Caffarelli (LAZ) (Roma) Titolo: barone di Ardea, conte palatino, duc
(IT) partito: nel 1º d'azzurro al leone d'oro; nel 2º troncato: nel 1º tagliato d'oro e di rosso; nel 2º trinciato d'oro e di rosso; col capo dello scudo d'oro attraversante sulla partizione e caricato di un'aquila di nero coronata d'oro | |
Caffarelli (LAZ) (Roma)
(IT) partito semitroncato: nel 1°, d'azzurro, al leone d'oro; nel 2° tagliato di rosso e d'oro; nel 3° trinciato di rosso e d'oro; col capo d'oro, carico dell'aquila di nero, coronata del campo | |
Caffarelli (LAZ) (Roma)
(IT) partito: nel 1º d'azzurro al leone coronato d'oro; nel 2º troncato: nel 1º tagliato d'oro e di rosso; nel 2º trinciato d'oro e di rosso; col capo dello scudo d'azzurro attraversante sulla partizione e caricato di un'aquila bicipite di nero coronata d'oro sulle due teste e accompagnata da due stelle di sei raggi d'oro poste nei cantoni destro e sinistro inferiori del capo | |
Caffarelli (SIC) (Vizzini, Palermo) Titolo: barone di Gusman, nobili dei baroni
(IT) troncato: nel 1º d'oro, all'aquila spiegata di nero; nel 2º di partito: a) di rosso, al leone d'oro; b) spaccato d'oro e di rosso | |
Caffarelli o Caffarello (PIE) (da Ivrea, originari di Nizza Monferrato) Titolo: consignori di Agliano, Castelnuovo Calcea, Settimo Vittone
(IT) D'azzurro, al leone d'oro, tenente con le zampe anteriori un'alabarda al naturale (alias rossa) in palo, con il capo d'oro, carico di un'aquila coronata, di nero | |
Caffarelli (TOS) (Firenze)
(IT) D'azzurro, alla fascia di rosso, cucita, carica di tre rose d'argento | |
Caffarelli (SIC) (Sicilia) Titolo: barone di Guzman; nobile dei baroni di Guzman
(IT) spaccato semipartito: nel 1° d'oro, all'aquila spiegata di nero: nel 2°: a) di rosso, al leone d'oro; b) spaccato d'oro e di rosso | |
Caffarelli (TOS) (Toscana)
(DE) In Silber 1 blauer Balken | |
Caffarelli (EMI) (Cesena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Caffarelli (LAZ) (Roma) Titolo: duca
(IT) partito nel 1 d'azzurro al leone d'oro; nel 2 spaccato, a) tagliato d'oro e di rosso; b) trinciato d'oro e di rosso, col capo dello scudo d'oro attraversante dalla partizione caricato dell'aquila di nero, coronata d'oro | |
Caffari (LAZ) (Roma)
(IT) fasciato d'argento e di rosso | |
Caffarini (Montefalco)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Caffaro (LIG PIE) (Tortona, Genova)
(IT) Partito, al 1° d'azzurro, al leone d'oro, al 2° inquartato in decusse, d'oro e di rosso | |
Caffaro (SIC) (Sicilia)
(IT) partito, nel 1° d'azzurro con un leone d'oro; nel 2° grembiato d'oro e di rosso di quattro pezzi | |
Cafferecci (TOS) (Volterra, Firenze)
(IT) D'argento, al leone d'oro tenente un ramo di rosaio di verde, fiorito di tre pezzi di rosso | |
Cafferelli (TOS) (Firenze)
(IT) D'argento, alla fascia di verde | |
Caffino o Caffini o Cafino (LOM) (Mantova) Titolo: conti di Tricerro
(IT) D'argento, a due leoni rampanti affrontati, che sostengono un vaso, sormontati in capo da tre stelle (6), ordinate in fascia, il tutto d'oro, cucito, e sostenuti da uno scaglione abbassato, scaccato d'argento e di rosso, sulla punta di verde, carica di una stella (6), d'oro | |
Caffo (VEN) (Padova, Verona) Titolo: Nobile
(IT) troncato con la fascia d'oro sulla partizione, il 1º di rosso alla stella (6) accostata da due K il tutto di argento; il 2º di azzurro al K, accostato da due stelle (6) il tutto di oro | |
Cafici (SIC) (Favara, Vizzini) Titolo: barone di Calaforno, signore di Tummarello, e signore di 40 salme del feudo di Passaneto / barone di Gesira, signore di Pilaita, nobile dei baroni
(IT) d'argento, alla biscia di nero, ondeggiante in fascia, rivoltata, accompagnata in capo da tre stelle (8) di nero, ordinate in fascia, e in punta da tre fiamme di rosso, ordinate in fascia | |
Cafono (SIC) (Sicilia)
(IT) (arma ignota) |
Bibliografia
(5) - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999
(6) - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586
(7) - Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia di Renzo de' VIDOVICH, Trieste, 2004
(18) - Enciclopedia araldica italiana di Angelo M. G. Scorza, Genova 1973
(19) - Nobili napoletani
(20) - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886
(21) - Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).
(22) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996
(23) - Gustavo Mola di Nomaglio, 'Feudalità e blasoneria nello Stato sabaudo. La castellata di Settimo Vittone', Ivrea, Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana, Studi e Documenti, XVI, Tipografia Ferraro, 1992.
(24) - Antonio Manno, 'Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti', Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url: [1]
(25) - Francesco Guasco [Gallarati di Bisio], Dizionario feudale degli antichi Stati Sardi e della Lombardia (dall’epoca carolingica ai nostri tempi, 774-1909),Pinerolo, Tipografia già Chiantore - Mascarelli, 1911 (Biblioteca della Società Storica Subalpina, voll. LIV-LVIII), 5 voll. con doppia numerazione delle pagine, singola e progressiva, per pp. compl. XVI, 2370. Consultabile anche on line: [2]
(27) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795
(29) - Catalogo delle famiglie nobili macerata (tratto dal Diario maceratese ecclesiastico e civile per l’anno 1783, Macerata 1782)