Armoriale delle famiglie italiane (Cov)

Da Armoriale.
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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Cov.

Stemma Casato e blasonatura
Stemma da disegnare.svg Cova (Torino) Titolo: Barone

(IT) partito: il 1º d'azzurro al covone d'argento legato d'oro; il 2º di argento al grifone di rosso, tenente una picca al naturale; il tutto col capo di concessione, di rosso, carico di una croce dei SS. Maurizio e Lazzaro
Cimiero: grifone di rosso, nascente, coronato d'oro, tenente il covone del campo
(citato in (4) – Vol. II pag. 566)

Stemma da disegnare.svg Cova (Alessandria)

(IT) D’argento, alla croce di rosso, accantonata da quattro tortore, al naturale
(citato in (15))

Stemma da disegnare.svg Cova (Vercelli) Titolo: baroni

(IT) Partito, al 1° d’azzurro, al covone d’argento, legato d’oro, al 2° d’argento, al grifone rosso, tenente una picca al naturale, il tutto con il capo di concessione, di rosso, carico di una croce dei SS. Maurizio e Lazzaro
alias:
(IT) Partito, al 1° d’azzurro, al covone d’argento, legato d’oro, al 2° d’argento, al grifone di rosso, tenente una picca, al naturale, il tutto con il capo di rosso alla stella d’oro raggiante d’argento
(citato in (15))

Arma ignota.jpg Cova (LOM) (Cremona)

(IT) (arma ignota)
(citato in BLCR)
Immagine in Blasonario Cremonese

Arma ignota.jpg Covades (Sicilia)

(IT) (arma ignota)
(citato in (17))

Coa fam ITA covari.jpg Covari (Siena)

(IT) Partito: nel 1º d'oro, a tre bande doppiomerlate di nero; nel 2º di rosso, a due fasce d'argento, e al capo dello stesso
(citato in (13))

Stemma da disegnare.svg Covazzi (EMI) (Modena, Ferrara)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in UNFE)
Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 778 e id. 3810)

Stemma da disegnare.svg Covazzi (TOS) (Volterra)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)

Stemma da disegnare.png Covelli (EMI) (Bologna)

Coa fam ITA covelli blbo.png(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in BLBO)

Arma ignota.jpg Covello (Sicilia)

(IT) (arma ignota)
(citato in (17))

Coa fam ITA coverelli.jpg Coverelli (Firenze)

(IT) Inquartato: nel 1º e 4º fasciato ondato d'argento e d'azzurro; nel 2º e 3º d'azzurro pieno
(citato in (13))

Stemma da disegnare.svg Coverelli (Toscana)

Coa fam ITA coverelli2 khi.jpg(DE) Blau-silber geviert, in den silbernen Plätzen je 3 blaue Wellenleisten
(citato in (28))

Stemma da disegnare.svg Coverelli (Firenze)

(IT) Troncato d'azzurro e d'oro, al leopardo illeonito dell'uno all'altro
(citato in (13))

Stemma da disegnare.svg Covi (Mantova)

(IT) Inquartato nel 1° d'oro all'aquila rivolta di nero coronata del campo; nel 2° d'oro, all'aquila bicipite di nero, sormontata di una corona imperiale; nel 3° d'argento ad una serpe ondeggiante in palo d'azzurro, ingolante un fanciullo di rosso; nel 4° d'azzurro ad un fascio di 3 spighe fogliate d'oro, legate dello stesso
(citato in (14))

Stemma da disegnare.svg Covi (Brescia)

(IT) Semipartito-spaccato: nel 1° d'oro all'aquila di nero; nel 2° di rosso; nel 3° d'argento; col capo dell'impero
(citato in (14))

Stemma da disegnare.svg Covi (LOM) (Soncino) Titolo: conti di Soncino

(IT) Inquartato: nel 1° e 4° d'argento, alla biscia viscontea di verde; nel 2° e 3° di rosso, al covone di spighe d'oro; col capo dello stesso, caricato dell'aquila spiegata di nero
(citato in (14))
(IT) inquartato; nel primo e nel quarto d'argento alla biscia viscontea; nel secondo e nel terzo di rosso al covone di spighe d'oro; col capo dello stesso caricato di un'aquila spiegata di nero
(citato in BLCR)
Immagine in Blasonario Cremonese

Stemma da disegnare.png Covi (EMI) (Bologna)

Coa fam ITA covi blbo.png(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in BLBO)

Stemma da disegnare.svg Covin (Bressanone) Titolo: Nobile

(IT) d'azzurro alla fascia in divisa d'oro, accompagnata in capo da due spade in decusse, manicate di oro, le punte in alto, sormontate da una rosa di rosso ed in punta da un torrente attraversato da un ponte di legno, rotto nel mezzo; dal torrente nasce un monte di tre cime roccioso
Cimiero: un leone nascente, d'oro, linguato di rosso e tenente con la zampa destra rialzata una spada manicata d'oro e posta in sbarra (citato in (4) – Vol. II pag. 567)

Stemma da disegnare.svg
Palazzo capponi-covoni, stemma covoni 03.jpg
Covoni (Firenze)

(IT) d'oro al crescente montante di nero sormontato da un lambello a tre pendenti di rosso
(citato in (4) – Vol. II pag. 567)
Coa fam ITA covoni khi.jpg(DE) In Gold 1 dreilätziger roter Turnierkragen und 1 liegender schwarzer Halbmond pfahlweise
(citato in (28)) (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)

Stemma da disegnare.svg Covoni (Firenze)

(IT) D'oro, al crescente montante di nero
(citato in (13))
alias:
(IT) D'oro, al crescente montante di nero, sormontato da un lambello a tre pendenti di rosso
(citato in (13))
Coa fam ITA covoni khi.jpg(DE) In Gold 1 dreilätziger roter Turnierkragen und 1 liegender schwarzer Halbmond pfahlweise
(citato in (28)) alias:
(IT) D'oro, al crescente montante di nero, sormontato da un lambello a cinque pendenti di rosso
(citato in (13))

Stemma da disegnare.svg Covoni (TOS) (Firenze)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)

Stemma da disegnare.svg Covoni (TOS) (Firenze)

(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
(citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)

Stemma da disegnare.svg Covoni Girolami (Firenze)

(IT) partito: nel primo d'oro al crescente montante di nero sormontato da un lambello a tre pendenti di rosso (Covoni); nel secondo d'argento alla croce di S. Andrea di nero cimata di una mitra d'oro (Girolami)
(citato in (4) – Vol. II pag. 567)

Note

Bibliografia

'GUCA'GUCA' - Dizionario araldico di P. GUELFI CAMAIANI, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940

(3) - Alessandro Augusto Monti Della Corte. Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974

(4) - Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI, 1928-1936

(5) - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999

(6) - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586

(7) - Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia di Renzo de' VIDOVICH, Trieste, 2004

(8) - Armorial de J. B. RIETSTAP, et ses compléments, reperibile su molti siti tra cui [1]

(9) - Cronologia di famiglie nobili di Bologna di Pompeo Scipione DOLFI, Bologna, 1670 versione su web

(10) - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007

(13) - Archivio di Stato di Firenze

(14) - Sito della famiglia d'Alena

(15) - Blasonario subalpino

(16) - Il portale del sud

(17) - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 versione su web

(19) - Nobili napoletani

(20) - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886

(21) - Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).

(22) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996

(23) - Gustavo Mola di Nomaglio, 'Feudalità e blasoneria nello Stato sabaudo. La castellata di Settimo Vittone', Ivrea, Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana, Studi e Documenti, XVI, Tipografia Ferraro, 1992.

(24) - Antonio Manno, 'Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti', Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url: [2]

(25) - Francesco Guasco [Gallarati di Bisio], Dizionario feudale degli antichi Stati Sardi e della Lombardia (dall’epoca carolingica ai nostri tempi, 774-1909),Pinerolo, Tipografia già Chiantore - Mascarelli, 1911 (Biblioteca della Società Storica Subalpina, voll. LIV-LVIII), 5 voll. con doppia numerazione delle pagine, singola e progressiva, per pp. compl. XVI, 2370. Consultabile anche on line: [3]

(26) - Famiglie nobili di Sicilia

(27) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795

(28) - Wappen portal

(30) - Stemmario di Rutigliano

(31) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005

(33) - Stemmario vesuviano

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