Armoriale delle famiglie italiane (Carc)

torna indietro

In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Carc.

Stemma	Casato e blasonatura
	Carcamo (SIC) (Sicilia) (IT) d'azzurro, con un leone scaccheggiato d'oro e di nero (citato in NBSC) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Carcamo (SIC) (Sicilia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
	Carcani e Carcano e Carcano di Trani (CAM PUG) (Napoli, Trani) Titolo: duca di Montaltino, patrizio di Trani, nobile di Barletta (IT) di rosso al cigno d'argento, sormontato da una scure del medesimo, manicata di oro, posta in banda (citato in SPRE – Vol. II pag. 318 e in PRTS)
	Carcani (PUG) (Trani) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (Immagine nella Raccolta stemmi Topoguz)
	Carcano (LOM) (Milano, Lomazzo (Como)) (IT) di rosso al cigno d'argento beccato e piotato d'oro, fermo sulla vetta d'un monte erboso al naturale: il cigno sormontato da una scure d'argento, manicata d'oro, coricata in fascia, col motto Amor et labor scritto sopra un breve d'argento, svolazzante in fascia e movente dalla vetta del monte Cimiero: il cigno del campo, uscente (citato in SPRE – Vol. II pag. 318 e in DALE)
	Carcano (LOM) (Milano) (IT) di rosso al cigno d'argento sormontato da una scure dello stesso manicata di oro, coricata in fascia Cimiero: il cigno del campo nascente Motto: Sine macula et nive candidior (citato in SPRE – Vol. II pag. 319)
	Carcano (LOM) (Milano) Titolo: conti (IT) Di rosso, al cigno d’argento, beccato e piotato d’oro, sormontato da una scure d’argento, manicata d’oro, posta in fascia alias: (IT) Di rosso, al cigno d’argento, piotato di nero, sormontato da una scure d’argento, posta in fascia (citato in SUBL)
	Carcano (LOM) (Anzano del parco (Como)) (IT) di rosso al cigno d'argento sormontato da una scure, dello stesso, manicata d'oro, coricata in fascia Cimiero: il cigno del campo colla scure (citato in SPRE – Vol. II pag. 320)
	Carcano Orrigoni (LIG LOM) (Milano, Genova) (IT) di rosso al cigno sormontato da una scure dello stesso, manicata di oro, coricata in fascia (citato in SPRE – Vol. II pag. 320)
	Carcassona (SAR) (Sardegna) (IT) (la blasonatura non è ancora caricata) (citato in NBSD)
	Carchano (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in DALE)
	Carchelli (TOS) (Toscana) (IT) di rosso, al palo d'oro (DE) In Rot 1 goldener Pfahl (citato in KHIF)
	Carcherelli (TOS) (Firenze) (IT) Palato ondato d'argento e di rosso, alla fascia attraversante d'oro alias: (IT) Palato ondato d'argento e di rosso, alla fascia attraversante d'argento alias: (IT) Palato ondato d'azzurro e di rosso, alla fascia attraversante del primo (citato in ASFI)
	Carchero (SAR) (Sardegna) (IT) d'azzurro, alla tigre rampante calpestante un drago il tutto al naturale, sormontata da 3 stelle d'argento in fascia (citato in GUCA – pag. 544 e in DALE)
	Carchero o Carquero (SAR) (Oristano) (IT) d'argento al rosaio al naturale fiorito di tre pezzi sostenente alla sommità un uccello di più colori il tutto nella destra dello scudo: e nella sinistra un braccio nudo movente dal fianco dello scudo ed impugnante un arco al naturale con un dardo di azzurro incoccato verso l'uccello (citato in SPRE – Vol. II pag. 320)
	Carchiolo (SIC) (Catania) Titolo: barone di Donna Maria (IT) troncato di rosso e d'azzurro alla fascia d'oro attraversante, accompagnata in capo da un sole di oro, ed in punta da una conchiglia d'argento (citato in SPRE – Vol. II pag. 321, in PRTS, in MNGO e in NBSC) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Carchiolo (SIC) (Catania) (IT) fascia di oro su azzurro - sole di oro figurato di rosso in alto - sole tramontante di oro nel mare al naturale su azzurro (citato in LEOM)
	Carcioffi (EMI) (Cesena) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in BLCW) Immagine in Blasone Cesenate
	Carcò (SIC) (Sicilia) (IT) (arma ignota) (citato in MNGO)
	Carcossa de' Boncompagni (LAZ) (Roma) (IT) d'azzurro, a due leoni controrampanti d'oro, tenenti con le branche anteriori un monte di tre cime all'italiana d'argento, con due spighe d'oro piantate nella prima e nella seconda cima; col capo appuntato e centrato di rosso, caricato da un mezzo drago spiegato d'oro (dei Boncompagni) (citato in GLMB n. 224)