Dizionario: drago
Italiano
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figura araldica chimerica rappresentata, di norma, alato e con le fauci aperte, le zampe anteriori possono essere sia d'aquila che di leone, il corpo è di rettile , come la coda, e le zampe posteriori, se presenti, sono di leone. Fu usato come emblema dai Ghibellini e, quindi, i Guelfi portarono spesso l'aquila rossa, loro riconosciuta da Clemente IV, che afferrava con gli artigli un drago di verde. Ma tali regole non sono regole stabili e fisse, ma più legate al momento, anche se è presente anche questo tipo di utilizzo.
Nell'araldica civica, italiana ma non solo, è molto frequente la figura di San Giorgio che uccide il drago.
Il drago simboleggia vigilanza, custodia e fedeltà. Il drago è anche assunto come emblema di valore militare e come tale è presente negli stemmi militari italiani relativi alle truppe corazzate
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Drago uscente dalla corona turrita nello stemma di Orzinuovi
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Drago alato camminante su una colonna (Abano Terme)
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Alpago
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Colorno
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Farra d'Alpago
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Drago di verde, allumato di rosso (Saltara)
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Drago con due zampe (Terni)
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Terdobbiate
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Drago sostenente la torre merlata alla ghibellina, afferrante con la zampa destra la testa e il collo di toro; negli esemplari antichi il campo non è azzurro, ma rosso (Trani)
Posizione araldica ordinaria
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Attributi araldici
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Voci correlate
Sinonimi
Bibliografia
- Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
- Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze
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