Armoriale delle famiglie italiane (Bec)

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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Bec.

Stemma	Casato e blasonatura
	Becaloe (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in DALE)
	Becattelli (TOS) (Firenze) (IT) D'oro, al semivolo levato di nero, e alla fascia diminuita attraversante di rosso (citato in ASFI)
	Becattini (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, alla torre al naturale, sormontata da una stella a sei punte d'oro, e accompagnata dalle lettere maiuscole B, C, T, ordinate in punta, d'argento (citato in ASFI)
	Becattini (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, al castello turrito di due pezzi d'argento, sormontato da una stella a otto punte d'oro (citato in ASFI)
	Beccadelli (IT) di azzurro, a tre mani d'aquila, d'oro, ordinate in fascia (citato in SPRE – Vol. II pag. 14)
	Beccadelli (EMI) (Bologna) (IT) (la blasonatura non è riportata) (citato in DOLF – pag. 91)
	Beccadelli Grimaldi (EMI) (Bologna) (IT) d'azzurro all'artiglio alato d'oro Cimiero: un elefante alato e coronato, nascente (citato in SPRE – Vol. II pag. 13)
(disegno da correggere)	Beccadelli e Beccadelli di Bologna (LAZ SIC) (Roma, Palermo) Titolo: signore di Macellaro, Pietralunga, Sparacia, Dammusi, Signora, Mortilil, Tonnare di Solanto, San Nicolò di Pontorno, Arenella, Giammascio, gabella del Biscono, Canape, Sepe, Salumi di Messina; barone della Sambuca, Cefalà, Altavilla, S. Giacomo; conte di Marineo; marchese di Marineo, Altavilla, Sambuca; duca di Adragna; principe di Camporeale (IT) spaccato: sopra, inquartato in decusse: al primo e quarto d'oro, a quattro pali di rosso (Aragona); al secondo e terzo di argento, all'aquila coronata, di nero (Svevia); sotto, di azzurro, a tre mani d'aquila, d'oro, ordinate in fascia (Beccadelli) Supporto: la croce di Malta (citato in SPRE – Vol. II pag. 14, in NBNA e in (29)) (IT) diviso, nel 1° inquartato in croce di S. Andrea, il capo e la punta d'oro con quattro pali di rosso, ed ai fianchi d'argento, l'aquila nera coronata, che è d'Aragona Sicilia; nel 2° d'azzurro con tré ale con zampe di oro, che è Beccadelli. Supporto la croce gerosolimitana, mantello di velluto scarlatto (citato in (29)) alias: (IT) di azzurro, a tre artigli d’oro, alati di nero, ordinati in fascia, col capo dello scudo d’Aragona-Sicilia, che è: inquartato in croce di S. Andrea, in capo e in punta d’oro, a quattro pali di rosso (Aragona), ai fianchi d’argento all’aquila di nero (Svevia). Lo scudo accollato alla croce dell’Ordine di Malta. Corona e mantello di principe (citato in MNGO e in (29)) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia Ulteriori notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia Altre notizie storiche in Nobili napoletani
	Beccafumi (TOS) (Firenze) (IT) Di rosso, al leone di nero, caricato di tre gemelle in banda d'argento (citato in ASFI)
	Beccafumi (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, alla croce di sant'Andrea d'oro (citato in ASFI) (DE) In Blau 1 goldenes Schrägkreuz (citato in KHIF)
	Beccafumi (TOS) (Siena) (IT) D'oro, alla banda d'azzurro, caricata di tre stelle a otto punte del campo (citato in ASFI)
	Beccaguti (PIE) Titolo: signori di Cerrina con Montaldo e Torre di Pianceretto (IT) D'oro, al drago di nero, con il capo di rosso, carico di un'aquila di nero, cucita (citato in SUBL)
	Beccanugi (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, seminato di speronelle d'oro, al leopardo illeonito attraversante dello stesso alias: (IT) D'azzurro, seminato di stelle a otto punte d'oro, al leopardo illeonito attraversante dello stesso alias: (IT) D'azzurro, al leopardo illeonito d'oro, posto sul terreno al naturale, con il capo cucito d'Angiò (citato in ASFI e in DALE)
	Beccanugi (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 silberner Löwe (citato in KHIF)
	Beccaparole (TOS) (Firenze) (IT) D'oro, a tre aquilotti d'azzurro, 2.1 (citato in ASFI)
	Beccari (Radda) (IT) D'azzurro, al leone di rosso tenente con le branche anteriori una scure d'oro; il tutto accompagnato da un sole dello stesso, orizzontale a destra (citato in ASFI)
	Beccari (PIE) (Alba, Cuneo) (IT) D’azzurro, alla banda, accompagnata da due capri, salienti, il tutto d’oro, con il capo d’Angiò cucito Motto: Secretum meum mihi (citato in SUBL)
	Beccari (EMI) (Ferrara) (IT) scaglione di rosso su palato di azzurro e di oro - aquila bicipite di nero corona reale di oro su oro in capo - trangla di rosso (citato in LEOM)
	Beccaria (LOM) (Pavia) Titolo: marchesi di Occimiano (1351); conti di Voghera, signori di Annone, Bassignana, Breme, Broni, Cairo, Casal Nocetto, Casei Gerola, Castellar de' Giorgi, Incisa, Lomello, Mondondone, Montù Beccaria, Predosa, Retorbido, Robbio, Robecco, Serravalle Scrivia, Terruggia, Tromello, Vigevano, Vistarino (IT) d'oro, a tredici monti di rosso 3. 4. 3. 2. 1;col capo del campo, carico d'un'aquila coronata, di nero (citato in SPRE – Vol. II pag. 15) alias: (IT) D'oro, a tredici colli di rosso posti 4, 5, 4, (o 3, 4, 3, 2, 1) alias: (IT) D'oro, a tredici pezzi di vaio antico, di rosso, 3, 4, 3, 2, 1, sormontati da un'aquila coronata, di nero alias: (IT) vaiato in punta d'oro e di rosso, al capo dell'impero alias: (IT) partito: nel 1º d'oro, all'aquila di rosso; nel 2º vaiato in punta d'oro e di rosso (citato in SUBL)
	Beccaria (IT) triangolato d'oro e di rosso;col capo del campo, carico d'un'aquila coronata, di nero (citato in SPRE – Vol. II pag. 15)
	Beccaria (PIE) (Torino) (IT) D'oro, a tredici colli di rosso, 3, 4, 3, 2, 1, sormontati da un'aquila di nero Motto: In labore quies (citato in SUBL)
	Beccaria (PIE) (Mondovì, Torino) Titolo: conti di Marentino (IT) D'oro, a tredici colli di rosso, 3, 4, 3, 2, 1, con il capo d'oro, cucito, carico di un'aquila di nero Motto: Sans oublier (citato in SUBL)
	Beccaria (PIE) (Mondovì) Titolo: consignori di Roasio (IT) D'oro, a tredici colli di rosso, 3, 4, 3, 2, 1, con il capo d'oro, cucito, carico di un'aquila di nero (citato in SUBL)
	Beccaria (PIE) (Mondovì) Titolo: consignori di Cervere (e Belvedere Langhe?) (IT) D'oro, a tredici colli di rosso, 3, 4, 3, 2, 1, con il capo d'oro, cucito, carico di un'aquila di nero (citato in SUBL)
	Beccaria (PIE) (Grognardo) Titolo: conti di Grognardo (IT) D'oro, a tredici colli di rosso (4, 5, 4) (citato in SUBL)
	Beccaria (CAM) (Napoletano) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in NBNA)
	Beccaria Incisa Grattarola (PIE) (Torino) Titoli: Conte di S. Stefano Belbo, Conte di Grognardo, Signore di Como (IT) partito di Beccaria, che è di oro a 13 monti di rosso, 3, 4, 3, 2, 1 (alias triangolato d'oro e di rosso), e di Incisa, che è d'azzurro a nove stelle d'oro: 3, 3, 2, 1; col capo di oro, carico di un'aquila di nero (citato in SPRE – Vol. II pag. 15 e in SUBL)
	Beccarini (TOS) (Siena) (IT) Scaccato d'oro e di nero, con il capo d'oro caricato di un leone nascente di nero alias: (IT) Troncato: nel 1º d'oro, al leone di nero nascente dalla partizione; nel 2º scaccato dei due smalti (citato in ASFI)
	Beccarini (EMI) (Bologna) (IT) Giglio (citato in DALE)
	Beccarini Crescenzi (TOS) (Siena) (IT) troncato: nel 1º d'oro al leone uscente al naturale; nel 2º scaccato di nero e di oro (citato in SPRE – Vol. II pag. 16)
	Beccarini Crescenzi (TOS) (Siena) (IT) troncato: nel 1º d'oro al leone uscente di nero, armato e lampassato di rosso; nel 2º scaccato di nero e di oro (partito di 6 e troncato di 4) (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)
	Beccaris o Beccari o Beccheri (PIE) (Asti) (IT) d'azzurro, alla banda, accompagnata da due capri (becchi) salienti, il tutto d'oro, col capo d'Angiò cucito (al capo d'azzurro, caricato di tre gigli d'oro, posti fra quattro pendenti di un rastrello di rosso) (citato in (25)) Cimiero: un capro d'oro nascente Motto: Secretum meum mihi
	Beccaro (PIE) (Torino) Titolo: nobili (IT) D'oro, a tredici colli di rosso, 3, 4, 3, 2, 1, sormontati da un'aquila di nero (citato in SUBL) alias: (IT) 13 monticelli di rosso posti in piramide rovesciata su oro - aquila coronata di nero su oro in capo (citato in LEOM)
	Beccaro Migliorati (PIE) (Torino) Titolo: marchesi, nobili (IT) Partito, di Beccaro e di Migliorati (che è di rosso, a due mazze d’armi decussate e annodate d’oro, con il capo d’azzurro, carico di tre gigli d’oro alternati da quattro pendenti di un lambello di rosso e sostenuto da una fascia squamata di nero, di tre file (citato in SUBL) (IT) 13 monticelli di rosso posti in piramide rovesciata su oro - aquila coronata di nero su oro in capo - 2 mazze ferrate di oro incrociate e incatenate al basso su rosso - capo d'Angiò - fascia di argento squamata di nero (3file) (citato in LEOM)
	Beccatelli (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 4268)
	Becchi (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, al saracino al naturale, cavalcante un capro corrente d'argento (citato in ASFI)
	Becchi (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, all'albero di verde nodrito su un monte di sei cime d'oro e sostenuto da due leoni controrampanti dello stesso alias: (IT) Di..., all'albero sradicato di..., sostenuto da due leoni controrampanti di... alias: (IT) Di..., al monte di sei cime di..., sormontato da due leoni controrampanti di... (citato in ASFI)
	Becchi (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 schwebender goldener Sechsberg, oben besetzt mit 1 naturfarbenen Laubbaum und beidseitig begleitet von 2 einwärtsgekehrten goldenen Löwen (citato in KHIF)
	Becchi o Becchi Fibbiai (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 schwebender goldener Sechsberg, oben besetzt mit 1 goldenen Laubbaum und beidseitig begleitet von 2 einwärtsgekehrten goldenen Löwen (citato in KHIF)
	Becchi (TOS) (Toscana) (DE) In Rot 1 nach links gewendete silberne Hellebarde (citato in KHIF)
	Becchi (TOS) (Pistoia) (IT) Partito di nero e d'argento, a un capro e un montone controsalienti dell'uno nell'altro (citato in ASFI)
	Becchi Titolo: nobile (IT) (arma ignota) (citato in (25))
	Becchi Buiamonti (TOS) (Firenze) (IT) Di rosso, a tre teste di falco d'oro, 2.1 (citato in ASFI)
	Becchieri o Becchiero (IT) (arma ignota) (citato in (25))
	Becchio o Beccio (PIE) (Casale) Titolo: signori di Calliano, Ricaldone; consignori di Coniolo, Vignale (IT) Di rosso, al decusse scaccato d'argento e d'azzurro, di tre file alias: (IT) Di rosso, al decusse scaccato d'argento e d'azzurro, di tre file, con il capo d'oro, carico di un'aquila, di nero (citato in SUBL)
	Becchoni (VEN) (Altino, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 7130)
	Becchoni (VEN) (Torcello, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 5723)
	Becci (PIE) (Cortona) (IT) D'azzurro, a due agnelli d'argento controsalienti ad un monte di sei cime d'oro, sostenente una croce del Calvario di rosso, bordata d'oro (citato in ASFI)
(disegno da correggere)	Becci (TOS) (Firenze) (IT) D'oro, al capro saliente d'azzurro (citato in ASFI)
	Becciani (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, alla banda d'oro accompagnata da tre gigli dello stesso, 2.1 (citato in ASFI)
	Becco o Bechi (PIE) (Villanova d'Asti) Titolo: consignori di Cellarengo (IT) (arma ignota) (citato in SUBL)
	Beccuti (TOS) (Firenze) (IT) Di rosso, al capro di nero ascendente una scala di quattro pioli posta in banda d'oro alias: (IT) Di rosso, al capro di nero ascendente una scala di quattro pioli posta in palo d'oro (citato in ASFI)
	Beccuti (PIE) (Torino) Titolo: signori di Lucento, S. Sebastiano; consignori di Borgaro, San Maurizio Canavese, Torino (IT) Bandato d'oro e di nero (citato in SUBL)
	Beccuti (PIE) (Carrù) Titolo: consignori di San Sebastiano Po (IT) Sbarrato d'argento e d'azzurro alias: (IT) Bandato d'argento e d'azzurro Motto: Iustus et fortis (citato in SUBL)
	Beccuti (PIE) (Acqui) (IT) Scaccato d'oro e di nero, di quattro file, con il capo del primo, carico di un'aquila del secondo (citato in SUBL)
	Beccuti (UMB) (Perugia) (IT) (mezzi leoni e sbarra traversa d'oro in campo azurro) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 7241)
	Becetti (EMI) (Modena, Ferrara) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 691 e id. 3744 e id. 1595)
	Bechelli (MAR) (Montefalco) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in (31))
	Becherelli (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 silberner Rautenbalken, in der Schildfußstelle begleitet von 1 silbernen Raute (citato in KHIF)
	Becherelli (TOS) (Toscana) (DE) Silber-rot geteilt, oben 1 goldbordierte silberne Scheibe, belegt mit 1 roten Kreuz (citato in KHIF)
	Becherucci (PIE) (Cortona) (IT) d'oro a sei torri al naturale poste 3, 2, 1; al capo d'azzurro caricato di un'aquila di nero, coronata d'oro (citato in SPRE – Vol. II pag. 17) alias: (IT) Troncato: nel 1° d'azzurro, all'aquila dal volo spiegato di nero, membrata, rostrata e coronata d'oro; nel 2° d'oro, a sei torri d'azzurro, 3.2.1 (citato in ASFI)
	Bechi (TOS) (Firenze) (IT) d'oro a tre teste e colli d'aquila d'azzurro, al capo di Angiò (citato in SPRE – Vol. II pag. 17) (IT) D'oro, a tre teste d'aquila d'azzurro; con il capo d'Angiò (citato in ASFI)
	Bechi (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, alla banda doppiomerlata d'oro (citato in ASFI)
	Bechi (TOS) (Firenze) (IT) 2 becchi (citato in DALE)
	Bechi (PIE) (Torino) Titolo: conte palatino (IT) Di rosso, al becco saliente d'argento (citato in SUBL)
	Bechi del Lion Nero (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 goldener Gegenzinnenschrägbalken (citato in KHIF)
	Bechio (PIE) (Saluzzese) (IT) Di rosso, al becco saliente d'argento (citato in SUBL)
	Beck Peccoz (AOS) (Gressoney, Baviera) Titolo: Barone in Baviera e in Italia (IT) inquartato: al 1º e 4º di rosso alla sbarra d'argento; al 2º e 3º palato d'oro e di nero, di quattro pezzi; sul tutto di argento, al muro di rosso, mattonato di nero, aperto e semirovinato, movente dalla punta e sostenente uno stambecco, al naturale, slanciato Cimiero: pennacchio di tre penne di struzzo, una nera accostata da due rosse Svolazzi: a destra, d'oro e di nero; a sinistra: di rosso e d'argento (citato in SPRE – Vol. II pag. 17 e in SUBL)
	Beconi (TOS) (Toscana) (DE) In Rot 1 schräggelegte abgerissene goldene Löwenpranke (citato in KHIF)
	Beconi (TOS) (Toscana) (DE) 1 Geweih mit Grind (citato in KHIF)
	Becutti o Becuti (CAM) (Napoli) (IT) d'azzurro, allo scaglione d'oro con due leoni del medesimo addossati e contranascenti dai fianchi dello scaglione (citato in GUCA – pag. 373, in MONT - pag. 122 e in DALE)

NBNA

(23) - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886

(24) - Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).

(25) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. Coates, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996

(26) - Dizionario storico-araldico dell'antico ducato di Ferrara del Conte Ferruccio Pasini Frassoni, Forni editori, Bologna.

(27) - Antonio Manno, Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti, Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url:[1]

(29) - Famiglie nobili di Sicilia

(30) - Stemmario reale di Baviera

(31) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795

(32) - Stemmario di Rutigliano

(33) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005

(43) - Biblioteca estense universitaria, insegne araldiche

(44) - Dizionario Storico-Blasonico delle Famiglie Nobili e Notabili Italiane Estinte e Fiorenti, 1886

(45) - Registro Araldico Italiano

(46) - L. Borgia, E. Carli, M. A. Ceppari, U. Morandi, P. Sinibaldi, C. Zarrilli LE BICCHERNE (Tavole dipinte delle Magistrature Senesi - Secoli XIII - XVIII), Roma - Ministero per i beni culturali e ambientali - Ufficio centrale per i beni archivistici, 1984