Differenze tra le versioni di "Dizionario: palato"
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Image: Araldiz_Manno_275.png|palato d'azzurro e d'oro | Image: Araldiz_Manno_275.png|palato d'azzurro e d'oro | ||
Image: Carnago-Stemma.png|palato d'oro e di rosso, di 8 pezzi | Image: Carnago-Stemma.png|palato d'oro e di rosso, di 8 pezzi | ||
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Versione delle 23:59, 6 nov 2016
termine utilizzato per indicare uno scudo, o pezza, pieno di pali contigui, in numero pari.
palato d'argento e di rosso di otto pezzi
palato d'azzurro e d'oro
- Carnago-Stemma.png
palato d'oro e di rosso, di 8 pezzi
palato di nero ai lati, di verde, d'azzurro e di rosso
È lo scudo diviso in un numero pari di zone, i cui colori si alternano. Nella blasonatura occorre specificare il numero delle zone (dette pezzi), salvo che siano 6, numero predefinito. Se i pezzi sono 10 o più, si preferisce il termine verghettato. Nel blasonare un palato si comincia dal colore a destra dello scudo, dove per destra si intende la destra del cavaliere che porta lo scudo, cioè la sinistra di chi guarda.
palato d'oro e di nero, di 4 pezzi
palato d'oro e di nero
palato d'oro e di nero, di 8 pezzi
verghettato d'oro e di nero, di 12 pezzi
Bibliografia
- "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907.