Differenze tra le versioni di "Armoriale delle famiglie italiane (Cau)"
Riga 266: | Riga 266: | ||
'''(IT)''' di ..., al crescente figurato di ..., affiancato da due stelle di cinque punte di ... <br/> | '''(IT)''' di ..., al crescente figurato di ..., affiancato da due stelle di cinque punte di ... <br/> | ||
(citato in '''[[Brafit#FBBS|FBBS]]''') | (citato in '''[[Brafit#FBBS|FBBS]]''') | ||
+ | |||
+ | |- valign=top | ||
+ | |align=center | [[File:Stemma da disegnare.svg|150px]] | ||
+ | | '''Cauto''' ('''FRI''') (Spilimbergo)<br/> | ||
+ | [[File:Coa fam ITA cauto BCUD 207.png|left|75 px]]'''(IT)''' (xxx) <br/> | ||
+ | (citato in '''[[Brafit#BCUD|BCUD]]''' ms. 207 - pag. 40 – nr. 1061) | ||
|- valign=top | |- valign=top |
Versione delle 23:29, 13 dic 2024
(Allineato a SX)
In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Cau.
Stemma | Casato e blasonatura |
---|---|
Cauazza (LAZ) (Roma) (IT) (partito d'argento e di rosso, a sei teste di leone dell'uno nell'altro, ordinate in due pali, 3 e 3, affrontate) (citato in GHRC – pag. C3) | |
Caucci (MAR) (Ascoli Piceno) Titolo: nobile
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Caucci (LAZ) (Roma)
(IT) (inquartato: nel primo e quarto d'azzurro, alla croce latina d'oro, uscente da un monte di tre cime affiancate di uguale altezza dello stesso e movente dalla punta, accompagnata in capo da due stelle (6) pure d'oro; nel secondo e terzo di rosso, alla torre d'argento, merlata di tre pezzi alla ghibellina, accollata a due spade decussate d'argento; sul tutto di rosso, alla torre d'argento, con tre ordini di merlature) | |
Caucci (LAZ) (Roma) Titolo: nobile di Napoli, nobile romano, marchese
(IT) inquartato nel 1 e 4 di azzurro ad una montagna di tre cime d'argento con una croce nodosa di verde alla sommità del monte, accompagnata da due stelle d'oro; nel 2 e 3 d'azzurro al maschio di fortezza d'oro, aperto e finestrato del campo, accompagnato da due spade di argento passate in croce di Sant'Andrea | |
Caucci (CAM LAZ) (Napoli, Roma) Titolo: marchese , nobile di Napoli, nobile romano
(IT) inquartato nel 1 e 4 di azzurro ad una montagna di tre cime d'argento con una croce nodosa di verde alla sommità del monte, accompagnata da due stelle d'oro; nel 2 e 3 d'azzurro al maschio di fortezza d'oro, aperto e finestrato del campo, accompagnato da due spade di argento passate in croce di Sant'Andrea | |
Caucci (LAZ) (Roma) (IT) (di rosso, a tre lucci rivoltati d'oro, ordinati in palo) (citato in GHRC – pag. C11) | |
Cauchi (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 19 posizione 659) | |
Cauchi o Gauci (Malta) (IT) (xxx) (citato in THBE – etichetta nr. 44) | |
Cauchi (Malta) (IT) (xxx) (citato in VSSH) (citato in MLTA DCO) | |
Cauchoni Manpas (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 23 posizione 823) | |
Caucino (XXX) (xxx) (IT) d’azzurro al leone d’oro seduto sulla campagna di verde, accompagnato in capo da una stella di sei raggi del secondo (citato in AIAR) | |
Cauda (PIE) (Torino, Dogliani) Titolo: nobile
(IT) di rosso alla fenice d'argento, sulla sua immortalità d'oro, fissante un sole, dello stesso, posto nel cantone destro del capo | |
Cauda o Coda (PIE) (Biellese, Torino) Titolo: conti di Balangero, Caselette, Gravere; signori di Losa, Meana; consignori di Bairo, Mathi, La Piè di Lirano, Robassomero
(IT) D'azzurro, a tre code di cavallo d'oro, con il capo d'oro, carico di un'aquila di nero, linguata di rosso | |
Caudana (XXX) (xxx) (IT) d’azzurro alla banda partita di rosso e di nero; alla sbarra partita di nero e di rosso attraversante sul tutto (citato in AIAR) | |
Caudano (XXX) (xxx) (IT) d'azzurro, al tronco d'albero scoronato al naturale, nodrito su un terrazzo di verde con una larga foglia dello stesso uscente dal suo fianco destro, il tutto accompagnato in capo da tre stelle di sei raggi d'oro, poste 1, 2 (citato in AIAR) | |
Caudarella (CAM) (Napoletano)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Caufridi (UMB) (Montefalco) (IT) troncato d'azzurro e d'oro, al leone dell'uno all'altro, tenente con le branche anteriori una sfera armillare (?); alla fascia d'argento attraversante, caricata di un filetto ondato in fascia d'azzurro) (citato in MFLC) | |
Caula Medici (EMI) (Modena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Cauli (ABR) (Casalanguida) Titolo: barone di Policorvo (IT) di azzurro a tre cavoli in fiore avvinti ad un nastro di colore (citato in SPRE – Vol. II pag. 392) | |
Cauli o Gandari (LAZ VEN) (Gaeta, Venezia)
(IT) (trinciato di verde e di rosso, alla banda controinnestata d'oro attraversante sulla partizione) | |
Caulis (PIE) (Torino Cavour)
(IT) D'azzurro, al tetraedro d'oro, con il capo del secondo, carico di tre ancore d'azzurro, trabeate d'argento, legate di rosso | |
Caumont
(IT) di rosso al monte di 3 cime uscente dalla punta, sormontato nel cuore dello scudo da una stella con due C maiuscole intrecciate ed addossate poste nel punto destro del capo, il tutto d'oro | |
Caumont Caimi (EMI) (Bologna)
(IT) partito: nel 1º di rosso al monte di 3 cime uscente dalla punta, sormontato nel cuore dello scudo da una stella con due C maiuscole intrecciate ed addossate poste nel punto destro del capo, il tutto d'oro (Caumont); nel 2º d'azzurro alla fascia d'argento (Caimi) | |
Cauriano (LOM) (Milano) (IT) (xxx) (citato in CRMS) | |
Cauriano (LOM) (Milano) (IT) (xxx) (citato in CRMS) | |
Caursi (SIC) (Sicilia)
(IT) d'azzurro, con un leone d'oro sormontato da tre stelle dello stesso | |
Causa (LIG) (Genova) Titolo: nobile di Genova
(IT) d'azzurro a tre afsce d'oro accostate in capo da tre stelle dello stesso | |
Causi (XXX) (xxx) (IT) d’azzurro al castello d’argento fondato nella punta dello scudo, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, torricellato di un pezzo a destra aperto e finestrato di nero, al leone rampante di rosso a sinistra sulle mura, sormontato da una stella d’oro di sei raggi (citato in AIAR) | |
Causia da Pavia (LOM) (Milano) (IT) (xxx) (citato in CRMS pag. 86 4-5) (citato in AIAR) | |
Causici (EMI) (Cesena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Causidici (MAR) (Cagli)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Causini (VEN) (Treviso)
(IT) (d'azzurro, alla ruota d'oro) | |
Caussa o Causa o Calzia o Calza (PIE) (Carmagnola)
(IT) Troncato d'azzurro e d'argento, alla banda di rosso, carica di tre stelle, d'oro | |
Cautafior (VEN) (Veneto)
(IT) (d'argento, alla banda d'azzurro; col capo del primo caricato di un giglio del secondo) | |
Cautiano (LOM) (Milano) (IT) (xxx) (citato in CRMS pag. 92 1-5) (citato in AIAR) | |
Cautiero (XXX) (xxx) (IT) inquartato in decusse di rosso e d’azzurro, ogni campo caricato da un giglio d’oro; allo scudetto in cuore di rosso a due bande d’oro (citato in AIAR) | |
Cautillo (XXX) (xxx) (IT) interzato in palo d’argento, d’oro, d’argento; ogni campo caricato di una stella di sei raggi saldata, nel 1° e nel 3° d’oro; nel 2° d’argento; al capo d’azzurro, caricato di tre gigli d’oro posti tra i quattro pendenti di un lambello di rosso (d’Angiò (citato in AIAR) | |
Cauto (FRI) (Spilimbergo) (IT) di ..., al crescente figurato di ..., affiancato da due stelle di cinque punte di ... | |
Cauto (FRI) (Spilimbergo) (IT) (xxx) (citato in BCUD ms. 207 - pag. 40 – nr. 1061) | |
Cauvin (XXX) (xxx) (IT) d'oro, alla viverna rampante di rosso (citato in AIAR) | |
Cauvin o Cauvino (Nizzardo) Titolo: consignori di Castelnuovo
(IT) D'azzurro, alla stella (6), d'oro | |
Cauvini o Cauvin (Nizzardo)
(IT) D'azzurro, al sole d'oro in cuore, accompagnato in capo da tre stelle dello stesso, ordinate in fascia | |
Cauzamgo (VEN) (Veneto)
(IT) (d'azzurro, al palo inquartato di rosso e d'oro) | |
Cauzanigo (VEN) (Veneto)
(IT) (d'azzurro, alla banda inquartata di rosso e d'oro nel verso della pezza) | |
Cauzzi o Cavuzzi (LOM) (Cremona) Titolo: marchesi, signori di Longardore, di Binanuova, di Levata
(IT) d'oro ad una mezza rapa con cinque foglie | |
Cauzzi o Cavutia (LOM) (Cremona) (IT) campo d'oro bipartito. Superiormente tre aquile nere coronate. Sotto cavolo al naturale con foglie verdi (citato in ASCR SSP pag. 60) |