Differenze tra le versioni di "Dizionario: cicogna"
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Image: DEU Loebnitz COA.svg|Cicogna posata su un edificio (Löbnitz, Germania) | Image: DEU Loebnitz COA.svg|Cicogna posata su un edificio (Löbnitz, Germania) | ||
Image: Vycapy CoA.svg|Due cicogne al naturale affrontate (Výčapy, Repubblica Ceca) | Image: Vycapy CoA.svg|Due cicogne al naturale affrontate (Výčapy, Repubblica Ceca) | ||
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Image: Lehmrade Wappen.png|(Lehmrade, Germania) | Image: Lehmrade Wappen.png|(Lehmrade, Germania) | ||
Image: DEU Peterslahr COA.svg|(Peterslahr, Germania) | Image: DEU Peterslahr COA.svg|(Peterslahr, Germania) |
Versione attuale delle 00:14, 24 lug 2024
Italiano
CICO
uccello dell'ordine dei Ciconiformi, famiglia dei Ciconidi con grande apertura alare compresa fra 1,80 m e 2,65 m. Nelle rappresentazioni araldiche è talora confusa con la gru, dalla quale si differenzia per la lunghezza del becco o, secondo altri, per non avere la zampa destra levata e per portare il collo alquanto indietro (ritirato). Abitualmente è rappresentata con il collo ritirato.
La cicogna simboleggia la pietà filiale, come ritenuto dai Romani e dai Greci, che la consacrarono a Giunone. I Romani chiamarono lex ciconiaria, dal suo nome, la legge che imponeva ai figli l'obbligo di assistere i vecchi genitori. Quando porta in bocca l'origano è simbolo di medicina, perché si credeva che tale pianta rendesse la salute. È anche intesa come simbolo di alta virtù perché nota come accanita distruttrice di serpi, che a loro volta rappresentano i vizi dell'umanità.
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Posizione araldica ordinaria
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Attributi araldici
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Voci correlate
Sinonimi
Bibliografia
- Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
- Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze