Differenze tra le versioni di "Dizionario: lambrecchini"

Da Armoriale.
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Versione delle 19:25, 22 feb 2024

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Repertorio XXXX

Nelle armature medievali, gli svolazzi o lambrecchini erano strisce di stoffa che scendevano dalla cima dell'elmo, come una sorta di criniera, probabilmente allo scopo di proteggerlo dall'eccessiva esposizione ai raggi solari.

Gli svolazzi apparvero in araldica, come ornamenti esteriori dello scudo, agli inizi del XIV secolo. Di solito scendono dalla cima dell'elmo, ove sono tenuti fermi dal cercine, fino ai fianchi dello scudo che costituisce la parte principale dello stemma, e ripetono i colori dello scudo o delle figure principali.

Per convenzione, generalmente accettata, l'interno degli svolazzi aveva come smalto un metallo, mentre l'esterno era del colore del cimiero; successivamente si preferirono gli smalti dello scudo.

Negli scudi delle dame vedove è possibile trovare un laccio d'amore impiegato con funzione di lambrecchini.

In alcuni casi il disegnatore delle armi introduce per i lambrecchini dei colori che soddisfano solo esigenze estetiche ma sono inappropriati.

Posizione araldica ordinaria

xxx

Attributi araldici

Voci correlate

Sinonimi

Bibliografia

  • Vocabolario araldico ufficiale, a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907
  • Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
  • Traduttore di Heraldica.org

Traduzioni