Differenze tra le versioni di "Pellicce araldiche"
(Creata pagina con '(torna indietro) In araldica sono chiamate pellicce o talvolta fodere: l'armellino e il vaio, così come le loro varianti: contrarmellino, contravaio e n...') |
|||
Riga 53: | Riga 53: | ||
<gallery> | <gallery> | ||
− | Image: | + | Image: 04 VAI.jpg|vaio |
+ | Image: 04 VAR.jpg|vaio rovesciato | ||
+ | Image: 04 GVA.jpg|gran vaio | ||
+ | Image: 04 GVR.jpg|gran vaio rovesciato | ||
Image: Araldiz GEDA 01 019.png | Image: Araldiz GEDA 01 019.png | ||
Image: Blason ville fr Lohéac (Ille-et-Vilaine).svg|di vaio | Image: Blason ville fr Lohéac (Ille-et-Vilaine).svg|di vaio | ||
− | Image: | + | Image: 04 VAM.jpg|vaio minuto |
+ | Image: 04 VMR.jpg|vaio minuto rovesciato | ||
Image: Cloche de vair.png|campanella di vaio | Image: Cloche de vair.png|campanella di vaio | ||
Image: Waldenburg-coat of arms.svg|aquila di vaio | Image: Waldenburg-coat of arms.svg|aquila di vaio | ||
Riga 90: | Riga 94: | ||
<gallery> | <gallery> | ||
− | Image: | + | Image: 04 VAT.jpg|vaiato (schema base) |
+ | Image: 04 VAT AUR RUB.jpg|vaiato d'oro e di rosso | ||
+ | Image: 04 VAT RUB AUR.jpg|vaiato di rosso e d'oro | ||
+ | Image: 04 VAT AUR AZU.jpg|vaiato d'oro e d'azzurro | ||
+ | Image: 04 VAT AZU AUR.jpg|vaiato d'azzurro e d'oro | ||
Image: Armoiries Baufremont ancien.png|vaiato (minuto) di rosso e d'oro | Image: Armoiries Baufremont ancien.png|vaiato (minuto) di rosso e d'oro | ||
Image: Vairé.svg|vaiato d'argento e di rosso | Image: Vairé.svg|vaiato d'argento e di rosso | ||
− | |||
Image: Blason beaufremont.svg|vaiato d'oro e di rosso | Image: Blason beaufremont.svg|vaiato d'oro e di rosso | ||
− | + | ||
Image: Vairé en cime de sapin.png|vaiato a cima d'abete d'argento e di verde | Image: Vairé en cime de sapin.png|vaiato a cima d'abete d'argento e di verde | ||
Image: Escudo de Aigües.svg|vaiato di nero e d'argento | Image: Escudo de Aigües.svg|vaiato di nero e d'argento | ||
Image: Wapen-Reestwieden.jpg|trinciato: nel 1° vaiato potenziato di nero e d''argento | Image: Wapen-Reestwieden.jpg|trinciato: nel 1° vaiato potenziato di nero e d''argento | ||
</gallery> | </gallery> |
Versione delle 20:50, 20 apr 2023
In araldica sono chiamate pellicce o talvolta fodere: l'armellino e il vaio, così come le loro varianti: contrarmellino, contravaio e numerose altre (armellinato e vaiato). Anche lo zibellino o falso armellino è considerato come una pelliccia, ma lo si trova soprattutto come fodera dei mantelli negli ornamenti esteriori dello scudo. Si trovano anche campi coperti da "pelliccia al naturale".
In origine sembra sia stata frequente l'utilizzazione delle pellicce (anticamente "fodere") per ottenere certi effetti cromatici dei blasoni. Le pellicce di un solo colore sono scomparse come pellicce araldiche mentre sono rimaste solo le composizioni a motivi bicolori ottenute per "disseminazione di moscature" come l'armellino o lo zibellino, o per "patchwork" come il vaio. Così, il « colore » nero era in origine una pelliccia : era lo zibellino di colore nero (in russo sobol da cui sable il termine araldico utilizzato in Francia e in Inghilterra per indicare il nero), ma quando il sable è stato definitivamente considerato uno smalto, lo zibellino è rimasto una pelliccia a causa delle sue moscature (sinonimo di "falso armellino"). Anche l'etimologia di gueules (termine araldico utilizzato in Francia e in Inghilterra per indicare il rosso) fa pensare ad una pelliccia primitiva.
Le pellicce, essendo delle composizioni bicolori costituite da un metallo e uno smalto, sono qualificate come "anfibie" e pertanto non sono soggette alla regola di contrasto degli smalti. In pratica vi sono pochissime differenze tra alcuni campi seminati da una piccola figura, come la "Francia antica" (d'azzurro seminato di gigli d'oro) e l'armellino: (d'argento seminato da moscature di nero); o fra certe ripartizioni come il fusato o il graticolato e gli innumerevoli vaiati. E in effetti spesso gli esempi citati hanno una funzione analoga a quella delle pellicce.
Armellino
Contrarmellino
Armellinato
Vaio
Un'interessante curiosità riguarda il vaio e la favola di Cenerentola. Nella versione originale della favola (il cui titolo francese è Cendrillon ou la petite pantoufle de vair) si diceva che la scarpetta era di vair, cioè di vaio; nella trasmissione orale della favola si è confuso vair con un'altra parola dalla pronuncia simile, e cioè verre, che però significa vetro, e da qui ha avuto origine la versione italiana della scarpetta di cristallo.
Controvaio
Vaiato
- Blason beaufremont.svg
vaiato d'oro e di rosso