Armoriale delle famiglie italiane (Pug)

torna indietro

In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Pug.

Stemma	Casato e blasonatura
	Puggi (TOS) (Pisa) (IT) D'argento, a tre rametti al naturale nodriti in ventaglio sulla cima di un monte di tre cime di verde (citato in ASFI)
	Pugiades o Pujades o Impugiades o Baiada (SIC) (Messina, Palermo, Randazzo) (IT) di rosso, al monticello al naturale, movente dalla punta, sormontato nel capo da un giglio d’argento (citato in MNGO)
	Pugiani (VEN) (Venezia) (IT) (inquartato: il 1° e 4° d'azzurro pieno; il 2° e 3° d'argento, alla lettera maiuscola P di rosso) (citato in ACVE)
	Pugiella (PIE) (Trino, Casale) (IT) D'argento, al destrocherio di rosso, che impugna un pugnale rivolto in basso, (al naturale?), ornato da un cartiglio con il motto Se Pur Val L'Ingegno, con il capo d'oro, cucito, carico di un'aquila, di nero Motto: Se pur val ingegno (citato in SUBL)
	Pugini (LOM) (Milano) 75 px (IT) (xxx) (citato in CRMS)
	Pugioni (SAR) (Sardegna) Titolo: cavaliere, nobile sardo, don (IT) d’azzurro al ponte di tre arcate d’oro, murato di rosso sopra un fiume d’argento fluttuoso del campo, con un aquila al naturale in atto di spiccare il volo dal ponte; nel punto del capo una berretta sacerdotale di nero (citato in AGNS)
	Pugiotto (VEN) (Chioggia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in Araldica gentilizia)
	Pugliani (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, alla fascia diminuita di rosso, accompagnata da tre stelle a otto punte d'oro, 2.1; e al capo cucito d'Angiò (citato in ASFI)
	Pugliani (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 roter Balken, begleitet oben von 2 achtstrahligen goldenen Sternen balkenweise und darüber von 1 vierlätzigen roten Turnierkragen mit je 1 goldenen Lilie zwischen den Lätzen, unten von 1 achtstrahligen goldenen Stern (citato in KHIF)
	Pugliatti (EMI) (Faenza) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in CLZI - tav. LXXXI n. 1281)
	Pugliesi (TOS) (Pistoia) (IT) D'oro, a tre corni da caccia di nero, legati di rosso, ordinati l'uno sull'altro (citato in ASFI)
	Pugliesi (TOS) (Prato, Firenze) (IT) Fasciato di sei pezzi di rosso e di vaio alias: (IT) Vaiato di rosso e d'argento, con il capo d'Angiò (citato in ASFI)
	Pugliesi (TOS) (Prato) (IT) D'azzurro, al palo diminuito di rosso, accostato da due leoni affrontati d'argento (citato in ASFI)
	Pugliesi (TOS) (Prato) (DE) In Blau 3 Balken in Pfahlfeh (citato in KHIF)
	Puglisi (SIC) (Messina, Palermo) (IT) (arma ignota) (citato in MNGO)
	Pugnaletto (xxx) (xxx) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 318 pag. 96 posizione 982)
	Pugnani (TOS) (Pisa) (IT) Troncato di... e di..., al crescente montante di... nel primo (citato in ASFI)
	Pugnani (PIE) Titolo: consignori di Castellengo (IT) (arma ignota) (citato in SUBL)
	Pugnani (VEN) (Venezia) (IT) inquartato di azzurro e di oro - lettera P maiuscola di nero sull'oro (citato in LEOM) (FR) Écartelé aux 1 et 4 d'azur plein aux 2 et 3 d'or à un P de sable (citato in RIET)
(disegno da correggere - argento non azzurro)	Pugnani (VEN) (Padova, Venezia) (IT) (inquartato d'oro e d'argento) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id.6119)
	Pugnani (VEN) (Venezia) (IT) (d'oro, a due fasce d'azzurro) (citato in ACVE)
	Pugnani (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Pugnani (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Pugnani (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 628 pag. 204 fronte)
	Pugnani (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 628 pag. 204 retro)
	Pugnani (CAM) (Napoli) (IT) (inquartato d'oro e d'azzurro) (citato in BCBG FVE)
	Pugnetti o Pugnetto (PIE) (Carmagnola) Titolo: signori di Marescotto (IT) Troncato, al 1° palato di rosso e d'argento, al 2° d'argento, alla mano chiusa a pugno, di carnagione (citato in SUBL)
	Pugniani (VEN) (Padova, Venezia) (IT) (inquartato d'azzurro e d'oro, con due lettere maiuscole P d'azzurro sui punti d'oro) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id.6791)