Differenze tra le versioni di "Armoriale delle famiglie italiane (Mut)"
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Versione delle 23:29, 30 mar 2015
In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Mut.
Stemma | Casato e blasonatura |
---|---|
Muta (Palermo, Messina)
(IT) d’azzurro, all’aquila d’oro, uscente da un mare fluttuoso d’argento e di nero in atto di mutar le penne e guardante un sole d’oro orizzontale a sinistra | |
Muta (Palermo, Messina)
(IT) aquila sorante rivolta di nero uscente da un mare mareggiato di azzurro movente dalla punta mutante le penne - ombra di sole di oro uscente dall'angolo destro del capo tutto su argento | |
Muti
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Muti o Mutti (Roma) Titolo: marchesi di Settimo Torinese, Gassino e Ostero
(IT) D'azzurro, al crescente montante, d'argento, con la bordura indentata d'argento e d'azzurro, alla filiera di rosso, con la controbordura indentata d'azzurro e d'argento | |
Muti (LAZ) (Roma)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Muti (Molfetta)
(IT) spaccato, d'azzurro e di rosso, a 2 mazze d'arme, partite d'argento e di nero, passate in croce di S. Andrea e legate, in basso, da un nastro pure d'argento | |
Muti (Roma)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Muti (Roma)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Muti (LAZ) (Roma) Titolo: nobile romano, coscritto
(IT) di argento al crescente di azzurro colla doppia bordura inchiavata d'argento e di azzurro | |
Muti Bussi (Roma)
(IT) 2 mazze d'arme incrociate e legate al basso da una catena tutto di argento su rosso - 2 occhi umani al naturale in alto su azzurro | |
Muti Bussi (LAZ) (Roma, Viterbo) Titolo: nobile, patrizio romano, coscritto, marchese, conte di Poggio Aquilone
(IT) d'argento al crescente d'azzurro colla doppia bordura inchiavata d'argento e d'azzurro (Muti). D'azzurro a due occhi umani accostati al naturale posti di fascia (Bussi) | |
Muti Bussi (Roma)
(IT) 2 leoni controrampanti di vajo con una palla di oro tra le anteriori su - campagna di argento caricata di 2 bande di nero tra cui - il motto in lettere minuscole di nero "ut magis" tutto su rosso | |
Muti Bussi (LAZ) (Viterbo)
(IT) due occhi d'argento in campo azzurro | |
Muti Papazzurri o Savorelli (Roma)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Muti Papazzurri (LAZ) (Roma) Titolo: nobile romano, coscritto
(IT) di rosso a due mazze d'armi di argento passate in croce di S. Andrea terminate da due anelli in cui passa un nastro di argento che le tiene legate | |
Mutii (EMI) (Modena, Ferrara)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Mutii
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Mutij o Muti (LAZ) (Roma)
(IT) due mazze di ferro incrociate e legate da un nastro di seta, d'argento in campo rosso | |
Mutinelli (Crema, Modena)
(IT) 3 monti di argento uscenti dalla troncatura sormontati da - 3 stelle (8raggi) di oro poste in fascia su azzurro - 3 sbarre di rosso su oro | |
Mutini (LAZ) (Roma)
(IT) spaccato nel 1° dei della Rovere; nel 2° d'oro a due fasce d'azzurro attraversate da una punta spaccata di rosso e d'argento, con un leone dell'uno nell'altro | |
Mutis o Muttis (Savigliano, Gassino)
(IT) D’oro, a sei gigli di rosso, 3, 2, 1 | |
Mutti (Firenze)
(IT) Troncato: nel 1° d'azzurro, all'angelo di carnagione, vestito di rosso e tunicato e aureolato d'oro, con le ali abbassate d'argento, fermo in maestà sulla campagna di verde, con la mano sinistra alla bocca e la destra impugnante un campanello al naturale; nel 2° d'argento pieno | |
Mutti (Firenze)
(IT) angelo di carnagione con tunica e aureola di oro in maestà le ali di rosso reggente con la destra un campanello di nero su azzurro - argento pieno | |
Mutti (EMI) (Modena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Muttoni (Milano)
(IT) Serpente | |
Muttoni (Vicenza)
(IT) braccio destro uscente da destra vestito di rosso afferrante con la mano di carnagione un albero posto su ristretto di verde uscente dalla punta su - fascia di oro su inquartato di azzurro di rosso di rosso e di argento - giglio di argento uscente dalla fascia sormontato da - corona di oro rovesciata sul semipartito di azzurro e di rosso - 3 pali di argento su rosso |
Bibliografia
(2) - Dizionario araldico di P. GUELFI CAMAIANI, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940
(3) - Alessandro Augusto Monti Della Corte. Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974
(4) - Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI, 1928-1936
(5) - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999
(6) - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586
(7) - Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia di Renzo de' VIDOVICH, Trieste, 2004
(8) - Armorial de J. B. RIETSTAP, et ses compléments, reperibile su molti siti tra cui [2]
(9) - Cronologia di famiglie nobili di Bologna di Pompeo Scipione DOLFI, Bologna, 1670 versione su web
(10) - Galeata nella storia e nell'arte di Mons. D. MAMBRINI, Santa Sofia di Romagna , 1932
(11) - Divise, Motti, Imprese di famiglie e personaggi italiani di Jacopo Gelli, Milano, Ulrico Hoepli Editore, 1928
(12) - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007
(13) - Storia di Venzone, di Clonfero Guido, Arti Grafiche Friulane, 1964
(14) - Stemmi ed insegne Pistoiesi, Mazzei, Pistoia, 1908
(15) - Priorista Pistoiese, Franchi, Pistoia, 1650
(16) - Annuario della Nobiltà Italiana, Crollalanza, 2006
(17) - Stemmi delle armi gentilizie delle famiglie di Cento, Francesco Antonio Bagni, 1719, conservato presso l'Archivio Storico Comunale di Cento
(18) - Blasoni, o stemi di gentilizi di parecchie famiglie centesi cominciando dall’anno MCC al MDCCLXVIII, Gian Filippo Monteforti, conservato presso l'Archivio Storico Comunale di Cento
(19) - Notizie storiche della famiglia Pirani di Cento, Antonio Orsini, 1893, Società tipografica Azzoguidi di Bologna, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
(20) - Dizionario storico araldico dell’antico Ducato di Ferrara, Ferruccio Pasini Frassoni, 1914, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
(21) - Enciclopedia Araldica Italiana, Angelo M.G. Scorza, 1955, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
(22) - Corona della nobiltà d'Italia, Pietro Crescenzi, 1639
(23) - I Mortani da Mortano. Storia di una famiglia della Romagna toscana - Volume 2, Maurizio Mortani, Niccolò Mortani, Mortani Editore, 2010
(24) - Calendario d'Oro - Pubblicazione dell'Istituto Araldico Italiano, 1899
(25) - Patriziato Subalpino - di A. Manno 1895-1906; edizione online Vivant a cura di A. Scordo
(26) - Archivio di Stato di Firenze
(27) - Sito della famiglia d'Alena
(28) - Blasonario subalpino
(29) - Il portale del sud
(30) - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 versione su web
(31) - Nobili napoletani
(32) - Famiglie nobili di Sicilia
(33) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795
(34) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996
(36) - Stemmario di Rutigliano
(37) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005
(41) - Calvi nella sua storia e nelle sue vicende. Benevento, ed. G. Ricolo,pag.134.
(42) - Marco di Bartolo, Una raccolta di incisioni araldiche su metallo: sigilli, ferri per dorare, timbri di possesso dei Mola di Nomaglio e Beinasco dal XVI al XX secolo, in: L'araldica dello scalpello, Atti del convegno, Torino, 27 novembre 2010, a cura di Fabrizio Antonielli d'Oulx, Torino, Vivant, 2011, pp. 347- 358.
(43) - Antonio Manno, Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti, Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url:[3]