Differenze tra le versioni di "Armoriale delle famiglie italiane (Mol)"
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'''(IT)''' di azzurro alla mola per arrotare, al naturale, con un ramoscello di alloro, di verde, attraversante in banda, accompagnato da due stelle di 6 raggi d'oro, una nel cantone, sinistro superiore, l'altra nel cantone destro inferiore <br/> | '''(IT)''' di azzurro alla mola per arrotare, al naturale, con un ramoscello di alloro, di verde, attraversante in banda, accompagnato da due stelle di 6 raggi d'oro, una nel cantone, sinistro superiore, l'altra nel cantone destro inferiore <br/> | ||
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+ | (citato in '''[[Brafit#RMNO|RMNO]]''' – Vol. I pag. 46) | ||
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Versione delle 22:51, 13 nov 2014
In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Mol.
Stemma | Casato e blasonatura |
---|---|
Mola o Molla o De la Mola (Carmagnola, Chieri, Vinovo, Carignano,Torino, Casale) Titolo: conti di Larizzate, Nomaglio, San Sebastiano; consignori di Beinasco, Ottiglio, Pamparato
(IT) D’azzurro, alla mola per arrotare, al naturale, con un ramoscello d’alloro, di verde, attraversante in banda, accompagnato da due stelle d’oro | |
Mola o Mota (EMI) (Cesena)
(IT) (d'argento, a tre fasce di rosso) | |
Mola di Nomaglio (Carmagnola, Carignano, Torino)
(IT) di azzurro alla mola per arrotare, al naturale, con un ramoscello di alloro, di verde, attraversante in banda, accompagnato da due stelle di 6 raggi d'oro, una nel cantone, sinistro superiore, l'altra nel cantone destro inferiore | |
Mola Boursier di Larissé (Carmagnola, Carignano, Torino)
(IT) di azzurro alla mola per arrotare, al naturale, con un ramoscello di alloro, di verde, attraversante in banda, accompagnato da due stelle di 6 raggi d'oro, una nel cantone, sinistro superiore, l'altra nel cantone destro inferiore | |
Molajoni (Roma)
(IT) campo d'oro, banda d'azzurro sopra il tutto, caricata di tre mezze lune montanti d'argento | |
Molara (Roma)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molara (LAZ) (Roma) Titolo: nobile romano
(IT) di rosso al monte di tre cime di verde sormontato da un leone rampante di argento che tiene la zampa dritta di dietro sulla cima del monte | |
Molara (EMI) (Cesena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molarè (Racconigi)
(IT) Troncato, al 1° d’oro, all’aquila di nero, armata e membrata di rosso, al 2° di rosso, a tre macine da molino, d’argento | |
Molart o Molard (Austria) Titolo: signori di Frinco
(IT) Inquartato: al 1° e 4° d'azzurro, al cane bracco d’argento rampante, linguato di rosso, collarinato e anellato d’oro, sormontato da tre stelle d’oro, ordinate in fascia, il cane del primo quarto rivoltato; al 2° e 3° d’azzurro, alla torre d’argento, murata di nero, attraversante, verso la punta, sopra due fasce d’argento, mareggiate del campo, ondate; sul tutto d’oro, all’aquila di nero, bicipite, armata e membrata del campo, afferrante la spada e lo scettro, sormontata dalla corona imperiale | |
Molendinari (Pisa)
(IT) Di rosso, alla banda d'argento accompagnata nel cantone sinistro del capo da un piede umano dello stesso | |
Moles (Napoli, Caserta) Titolo: nobili
(IT) d’azzurro a tre ruote di mulino d’oro poste due a uno | |
Moles (Napoletano)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Moleti (Siracusa, Messina) Titolo: barone di Piscopo, Catalamiti, S. Andrea; marchese di S. Andrea
(IT) d’azzurro, alla banda (il Galluppi dice sbarra) d’oro, caricata di tre rose del campo, accompagnante nel capo dalla croce di Malta d’argento, e nella punta da un giglio d’oro | |
Moletti (Messina)
(IT) 3 rose di azzurro stelate e fogliate di verde su sbarra di oro su azzurro - croce di Malta di argento in alto a sinistra - giglio di oro in basso a destra su azzurro | |
Moletti (Messina)
(IT) fascia di oro accompagnata da - 3 elmi di profilo celata alzata dello stesso posti 2,1 su azzurro | |
Moletti (Messina)
(IT) leone rampante su monticello erboso uscente dalla punta tutto al naturale su oro - il leone tiene in destra una stella (5raggi) di argento | |
Molia o Moglia (Compiano)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molignano (Molise)
(IT) Bandato d'oro e di rosso | |
Molignati (Candelo, Vercelli)
(IT) D’azzurro, a tre albicocche d’oro, fogliate di verde, con il capo d’oro, carico di un’aquila coronata, di nero | |
Molin (VEN) (Venezia)
(IT) ruota di mulino di oro su azzurro | |
Molina (Sicilia)
(IT) (arma ignota) | |
Molinari (Asolo)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molinari (Ovada)
(IT) Partito: nel 1° d'azzurro, al destrocherio d'argento, vestito d'oro, impugnante un molinello d'argento; nel 2° di rosso, alla colomba d'argento, tenente nel becco un ramoscello d'ulivo al naturale, sostenuta da una terrazza di verde | |
Molinari (Milano)
(IT) aquila di nero coronata di oro sull'oro del troncato di oro e di rosso - ruota a 4 raggi di nero col cerchione di argento trapassata da una - lancia di nero posta in fascia entrata da sinistra e uscente con la punta a destra sul rosso (il campo interno alla ruota può essere anche di argento) | |
Molinari (EMI) (Cesena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molinari (EMI) (Modena, Ferrara)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molinelli (Firenze)
(IT) Di..., alla banda di..., caricata di tre rose di... e sormontata da due stelle a otto punte ordinate in capo | |
Molinelli (Palermo) Titolo: principe di Santa Rosalia, barone di Condoverno
(IT) d’oro all’aquila spiegata di nero, la campagna d’azzurro caricata di tre ruote di mulino d’oro | |
Molineri o Molinari (Chieri)
(IT) D'azzurro, alla ruota di mulino, d'argento | |
Molineri (Bricherasio) Titolo: conti di Clavières
(IT) D'azzurro, alla ruota di mulino, d'argento | |
Molines (Spagna, Giaveno)
(IT) D'azzurro, a nove stelle d'oro, 1, 2, 3, 2, 1, con la bordura d'oro, carica di otto torri di Castiglia, di rosso, tre in capo, tre in punta, due ai lati | |
Molini o Mazei (LOM VEN) (Mantova, Venezia)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molini o Mafoi (?) (LOM VEN) (Mantova, Venezia)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molini (VEN) (Venezia)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molini (VEN) (Acri, Venezia)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molino (Asolo)
(IT) Troncato d'argento e di rosso alla ruota di mulino dell'uno nell'altro | |
Molino (Molise)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molle o Mollo (Sicilia)
(IT) d’azzurro, alla molla d’argento posta in palo accompagnata da due leoni contra-rampanti e coronati d’oro, sormontati da tre stelle dello stesso allineate in fascia | |
Mollea (Mondovì)
(IT) D'azzurro, allo scaglione d'argento, accompagnato da tre spighe di grano, d'oro | |
Molletti (Firenze)
(IT) D'azzurro, alle molle da fuoco d'argento, poste in banda e accompagnate da due gigli d'oro, 1.1 | |
Molletti (Toscana)
(DE) In Gold 1 schräggelegte schwarze Stimmgabel, begleitet oben und unten von je 1 achtstrahligen blauen Stern | |
Molletti (Toscana)
(DE) In Blau 1 schräggelegte, gestürzte goldene Stimmgabel, beidseitig begleitet von je 1 goldenen Lilie | |
Mollica (Messina, Mazara, Trapani)
(IT) d’azzurro, a due braccia d’argento, moventi dai fianchi dello scudo, dividenti nel cuore un pane d’oro | |
Mollineri o Molineri
(IT) (arma ignota) | |
Mollo (CAL) (Cosenza)
(IT) D'azzurro alla molla d'argento in palo accostata da 2 leoni controrampanti e coronati d'oro | |
Mollo (SIC) (Palermo)
(IT) d'azzurro, con una molla di argento posta in palo, accompagnata da due leoni controrampanti e coronati d'oro, sormontata da tre stelle dello stesso allineate in fascia | |
Mollo (CAL) (Cosenza, Amantea) Titolo: patrizio di Cosenza
(IT) D'argento alla fascia di rosso | |
Mollo o Molo o Mola o Molli o Di Barbania (Cuorgnè, Barbania) Titolo: consignori di Barbania
(IT) D'argento, alla pianta di verbena, al naturale | |
Mollo (PIE) (Chivasso)
(IT) pianta di verbena al naturale uscente dalla punta su argento | |
Molocca (Lentini, Siracusa) Titolo: di Tardello, Molocca
(IT) d'oro, con un albero di verde, sormontato da un uccello d'azzurro, ed un leone di rosso posto nel canton sinistro della punta | |
Molossi (Pontremoli)
(IT) Troncato: nel 1° di rosso, al putto di carnagione nascente dalla troncatura e tenente in ciascuna mano un osso al naturale; nel 2° di verde, a due cani controrampanti d'argento | |
Molossi (Casalmaggiore, Milano)
(IT) 3 bande di argento su azzurro - 2 cani molossi di argento sdraiati e affrontati su ristretto di verde tenenti ciascuno tra i denti l'estremità di 2 ossi incrociati di oro su rosso | |
Molossi (Casalmaggiore, Milano)
(IT) filetto in fascia di rosso su troncato di azzurro e di oro - buon selvaggio nascente dalla troncatura in maestà al naturale osso in destra su azzurro - 2 stelle (6 raggi) di argento in alto su azzurro - 2 cani molossi controrampanti di argento su terrazzo di verde contro 2 ossa al naturale incrociate su oro | |
Molossi (LOM) (Cremona) Titolo: signori di Berenzate
(IT) spaccato, nel primo d'azzurro a tre bande d'argento; nel secondo di rosso a due cani molossi d'argento, con la coda alzata, accovacciati sulla pianura erbosa e affrontati, tenenti ciascuno fra i denti un osso dello stesso rivolto verso l'alto; i due ossi passati in croce di S. Andrea | |
Molossi (Parma, Pontremoli)
(IT) cane molosso rivolto di argento seduto sulla troncatura del - troncato di azzurro e di rosso - 2 ossa lunghe incrociate al naturale su rosso | |
Molteno
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Moltobuoni (Firenze)
(IT) D'oro, alla croce di losanghe accollate d'azzurro | |
Molza (Modena)
(IT) 4 fasce in divisa convesse - la prima di argento sostenente una aquila coronata di oro - le seguenti 3 di oro doppiomerlate di 3 pezzi su azzurro - aquila di nero su capo convesso di oro | |
Molza (Modena)
(IT) 3 fasce doppiomerlate in divisa di oro - la prima cimata da una aquila di argento tutto su azzurro - aquila di nero su oro in capo | |
Molza (EMI) (Modena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molza (EMI) (Modena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molza (EMI) (Modena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molza (EMI) (Modena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Molzi (EMI) (Modena, Ferrara)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) |
Bibliografia
(2) - Dizionario araldico di P. GUELFI CAMAIANI, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940
(3) - Alessandro Augusto Monti Della Corte. Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974
(4) - Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI, 1928-1936
(5) - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999
(6) - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586
(7) - Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia di Renzo de' VIDOVICH, Trieste, 2004
(8) - Armorial de J. B. RIETSTAP, et ses compléments, reperibile su molti siti tra cui [1]
(9) - Cronologia di famiglie nobili di Bologna di Pompeo Scipione DOLFI, Bologna, 1670 versione su web
(10) - Galeata nella storia e nell'arte di Mons. D. MAMBRINI, Santa Sofia di Romagna , 1932
(11) - Divise, Motti, Imprese di famiglie e personaggi italiani di Jacopo Gelli, Milano, Ulrico Hoepli Editore, 1928
(12) - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007
(13) - Storia di Venzone, di Clonfero Guido, Arti Grafiche Friulane, 1964
(14) - Stemmi ed insegne Pistoiesi, Mazzei, Pistoia, 1908
(15) - Priorista Pistoiese, Franchi, Pistoia, 1650
(16) - Annuario della Nobiltà Italiana, Crollalanza, 2006
(17) - Stemmi delle armi gentilizie delle famiglie di Cento, Francesco Antonio Bagni, 1719, conservato presso l'Archivio Storico Comunale di Cento
(18) - Blasoni, o stemi di gentilizi di parecchie famiglie centesi cominciando dall’anno MCC al MDCCLXVIII, Gian Filippo Monteforti, conservato presso l'Archivio Storico Comunale di Cento
(19) - Notizie storiche della famiglia Pirani di Cento, Antonio Orsini, 1893, Società tipografica Azzoguidi di Bologna, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
(20) - Dizionario storico araldico dell’antico Ducato di Ferrara, Ferruccio Pasini Frassoni, 1914, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
(21) - Enciclopedia Araldica Italiana, Angelo M.G. Scorza, 1955, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
(22) - Corona della nobiltà d'Italia, Pietro Crescenzi, 1639
(23) - I Mortani da Mortano. Storia di una famiglia della Romagna toscana - Volume 2, Maurizio Mortani, Niccolò Mortani, Mortani Editore, 2010
(24) - Calendario d'Oro - Pubblicazione dell'Istituto Araldico Italiano, 1899
(25) - Patriziato Subalpino - di A. Manno 1895-1906; edizione online Vivant a cura di A. Scordo
(26) - Archivio di Stato di Firenze
(27) - Sito della famiglia d'Alena
(28) - Blasonario subalpino
(29) - Il portale del sud
(30) - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 versione su web
(31) - Nobili napoletani
(32) - Famiglie nobili di Sicilia
(33) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795
(34) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996
(36) - Stemmario di Rutigliano
(37) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005
(41) - Calvi nella sua storia e nelle sue vicende. Benevento, ed. G. Ricolo,pag.134.
(42) - Marco di Bartolo, Una raccolta di incisioni araldiche su metallo: sigilli, ferri per dorare, timbri di possesso dei Mola di Nomaglio e Beinasco dal XVI al XX secolo, in: L'araldica dello scalpello, Atti del convegno, Torino, 27 novembre 2010, a cura di Fabrizio Antonielli d'Oulx, Torino, Vivant, 2011, pp. 347- 358.
(43) - Antonio Manno, Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti, Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url:[2]