Differenze tra le versioni di "Dizionario: gonfalone"
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Il '''gonfalone''' (anticamente anche '''confalone''') è un vessillo, di norma rettangolare e appeso per un lato minore ad un'asta orizzontale a sua volta incrociata con una verticale sostenuta da chi porta il gonfalone (gonfaloniere). Fu adottato da numerosi comuni medioevali, ed in seguito anche Compagnie, Corporazioni e Quartieri adottarono propri gonfaloni. | Il '''gonfalone''' (anticamente anche '''confalone''') è un vessillo, di norma rettangolare e appeso per un lato minore ad un'asta orizzontale a sua volta incrociata con una verticale sostenuta da chi porta il gonfalone (gonfaloniere). Fu adottato da numerosi comuni medioevali, ed in seguito anche Compagnie, Corporazioni e Quartieri adottarono propri gonfaloni. | ||
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+ | Image: Araldiz GEDA 02 061.png|gheronato d'argento e di rosso (di 6 pezzi) | ||
+ | Image: Araldiz GEDA 01 031.png|gheronato d'argento e di nero (di 8 pezzi) | ||
+ | Image: Araldiz_Manno_183.png|gheronato d'oro e d'azzurro (di 8 pezzi) | ||
+ | Image: Araldiz_Manno_184.png|gheronato di rosso e d'argento (di 8 pezzi) | ||
+ | Image: Araldiz gheronato 8.png|gheronato di rosso e d'argento (di 8 pezzi) | ||
+ | Image: Araldiz gheronato croce patente.png|gheronato in croce patente d'argento e d'azzurro | ||
+ | Image: Araldiz GEDA 02 062.png|gheronato d'oro e di rosso (di 10 pezzi) | ||
+ | Image: Araldiz GEDA 02 063.png|gheronato di rosso e d'oro (di 12 pezzi) | ||
+ | Image: Gironné12.png|gheronato d'azzurro e d'oro (di 12 pezzi), allo scudetto in cuore di rosso | ||
+ | Image: Blason ville fr Belleville-sur-Vie (Vendée).svg|gheronato di rosso e di vaio di 12 pezzi | ||
+ | Image: Hohenwestedt-Land Amt Wappen.png|gheronato di rosso e d'argento (di 14 pezzi), allo scudetto in cuore d'azzurro caricato da due querce d'argento intrecciate | ||
+ | Image: Araldiz GEDA 02 064.png|gheronato di rosso e d'argento (di 16 pezzi), allo scudetto in cuore d'oro | ||
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+ | == Bibliografia == | ||
+ | * ''Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940'' | ||
+ | * ''[http://www.archiviodistato.firenze.it/ceramellipapiani/static/figure.htm Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze]'' | ||
+ | * ''[http://www.heraldica.org/shell/translatf.pl Traduttore di Heraldica.org]'' | ||
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+ | == Traduzioni == | ||
+ | *'''(LA)''': [[xxx]] | ||
+ | *'''(FR)''': [[gonfanon]] | ||
+ | *'''(EN)''': [[gonfanon]] | ||
+ | *'''(DE)''': [[Kirchenfahne]], [[Gonfanon]] | ||
+ | *'''(ES)''': [[confalón]], [[gonfalón]] | ||
+ | *'''(NL)''': [[kerkvaan]], [[gonfalon]], [[gonfalone]] | ||
+ | *'''(CA)''': [[gonfanó]], [[gamfaró]] | ||
+ | *'''(NO)''': [[gonfalon]], [[kirkefane]] | ||
+ | *'''(OC)''': [[gonfalon]] | ||
+ | *'''(PT)''': [[gonfalào]] | ||
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+ | [[Categoria:Araldica-IT]] |
Versione delle 17:48, 16 feb 2020
Italiano
Il gonfalone (anticamente anche confalone) è un vessillo, di norma rettangolare e appeso per un lato minore ad un'asta orizzontale a sua volta incrociata con una verticale sostenuta da chi porta il gonfalone (gonfaloniere). Fu adottato da numerosi comuni medioevali, ed in seguito anche Compagnie, Corporazioni e Quartieri adottarono propri gonfaloni.
Comuni italiani
Oggi tutti i comuni italiani sono rappresentati da un proprio gonfalone con al centro lo stemma comunale. I gonfaloni ufficiali, secondo l'Ufficio Onorificenze e Araldica pubblica del Dipartimento del Cerimoniale di Stato, devono essere di un metro per due, del colore di uno o di tutti gli smalti dello stemma dell’ente, sospeso mediante un bilico mobile ad un'asta ricoperta di velluto dello stesso colore, con bullette poste a spirale, e terminata in punta da una freccia, sulla quale sarà riprodotto lo stemma, e sul gambo il nome dell'ente. Il drappo, riccamente ornato e frangiato sarà caricato, nel centro, dello stemma dell'ente, sormontato dall'iscrizione centrata (convessa verso l’alto) dell'ente. La cravatta frangiata dovrà consistere in nastri tricolorati dai colori nazionali|art. 5, R. D. 7 giugno 1943, n. 652
Secondo l'attuale prassi le parti metalliche, i ricami, i cordoni, l'iscrizione e le bullette a spirale del gonfalone sono argentate se si tratta di un Comune e dorate per le province e le città.
==Il gonfalone come figura Negli stemmi compaiono due tipi diversi di gonfalone:
- una immagine stilizzata e standardizzata, che compare molto frequentemente nell'araldica civica dell'Europa centro-occidentale; si tratta di una pezza di stoffa orizzontale, sostenuta da tre anelli, da cui pendono tre strisce frangiate in basso, con quella centrale più lunga delle laterali:
- il gonfalone papale, detto anche basilica (in latino: umbraculum), che simboleggia l'autorità della Santa Sede, compare tuttora sui francobolli e nelle monete del Vaticano durante il periodo di Sede vacante, ma è usato anche dal Cardinale Camerlengo, dalla Camera Apostolica, dal Collegio Cardinalizio e dalle basiliche:
- Capranica-Stemma.png
Italiano
termine utilizzato per indicare lo scudo diviso in gheroni: si applica a uno scudo diviso in gheroni, cioè in settori triangolari che hanno la base sui lati dello scudo e i vertici nel centro dello scudo; il numero dei gheroni è sempre pari e assume valori compresi fra 6 e 16.
Caratteristiche
Caratteristica del gheronato è di avere le aree triangolari (gheroni) tutte della stessa ampiezza. Taluni indicano questa partizione col termine grembiato. Le varianti più frequenti sono:
- gheronato di 6 pezzi in cui la partizione è formata da due linee oblique cui si aggiunge una linea verticale (gheronato partito) o una linea orizzontale (gheronato troncato);
- gheronato di 8 pezzi formato dalle linee di partizione che danno origine al partito, al troncato, al trinciato ed al tagliato; un caso particolare è rappresentato dal gheronato in croce patente in cui gli otto settori triangolari sono orientati a cavallo delle quattro direzioni araldiche principali;
- gheronato di 10 pezzi in cui la partizione è formata da quattro linee oblique cui si aggiunge una linea verticale (gheronato partito) o una linea orizzontale (gheronato troncato);
- gheronato di 12 pezzi formato da quattro linee oblique cui si aggiungono la linea verticale del partito e quella orizzontale del troncato.
Bibliografia
- Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
- Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze
- Traduttore di Heraldica.org