Armoriale delle famiglie italiane (Die)

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(Allineato a SX)

In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Die.

Stemma	Casato e blasonatura
	Dieciaiuti (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, al toro furioso d'oro (citato in ASFI)
	Diecina (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 28 posizione 995)
	Dieda (VEN) (Musestre, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 7052)
	Diedi (VEN) (Aquileia, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 5869)
	Diedi (VEN) (Aquileia, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 5870)
	Diedi (VEN) (Venezia) (IT) (troncato d'oro e d'azzurro, alla banda di rosso attraversante) (citato in ACVE)
	Diedi (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Diedi (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Diedi (VEN) (Venezia) (IT) (troncato d'oro e d'azzurro, alla banda attraversante di rosso) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Diedi (VEN) (Venezia) (IT) (troncato d'oro e d'azzurro, alla fascia di rosso attraversante) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Diedi (TOS) (Firenze) (IT) Di rosso, allo scaglione d'oro (citato in ASFI) (DE) In Rot 1 erniedrigter goldener Sparren (citato in KHIF)
	Diedi (CAM) (Napoli) (IT) (xxx) (citato in BCBG FVE)
	Diedo (LOM) (Milano) 75 px (IT) (xxx) (citato in CRMS)
	Diedo (VEN) (Venezia) (IT) banda di rosso su troncato di oro e di azzurro (citato in LEOM) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 4543)
	Diedo (VEN) (Venezia) (FR) Une bande Tenants deux amours Cimiers 1° un dragon issant à tête d'homme contourné 2° un globe céleste (méridiens) ayant au milieu un amour se tenant debout et courbant au-dessus de sa tête un listel en rond l'amour sortant du globe (citato in RIET)
|align=center |	Diedo (VEN) (Venezia) (FR) Parti au 1 d'argent à la fasce d'or au 2 de sinople plein Ou Coupé d'or sur azur à la bande de gueules brochant sur le coupé (citato in RIET)
	Diedo (VEN) (IT) xxx (citato in FRSC)
	Diedo (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 626 pag. 164 fronte)
	Diedo (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 626 pag. 164 retro)
	Diedo (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 626 pag. 164 retro)
	Diedo (LAZ) (Roma) (IT) (partito: nel primo d'argento, alla fascia d'oro; nel secondo di verde pieno) (citato in GHRC – pag. D3)
	Diedo (Rovigno (Istria)) (IT) d'argento a due fasce di verde (citato in RDSS)
	Diemansti (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 31 posizione 1105)
	Diesbach (PIE) (Bernese) (IT) Partito di rosso e d'argento, al crescente dell'uno nell'altro (citato in SUBL) alias: (IT) Di nero, alla banda a spinapesce d'oro, accostata da due leoni dello stesso, lampassati di rosso (citato in SUBL) alias: (IT) Inquartato, al 1° e 4° partito di rosso e d'argento, al crescente dell'uno nell'altro, al 2° e 3° di nero, alla banda a spinapesce d'oro, accostata da due leoni dello stesso, lampassati di rosso (citato in SUBL) (IT) inquartato: nel 1° e 4° partito di rosso e d’argento, al crescente, montante dell’uno nell’altro; nel 2° e 3° di nero, alla banda increspata d’oro, accostata da due leoni dello stesso, posti nel verso della pezza (citato in MNGO)
	Diesele (VEN) (Venezia) (IT) (partito: il 1° d'oro pieno; il 2°d'argento, a tre fasce di rosso) (citato in ACVE)
	Diesenove (VEN) (Venezia) (FR) Tranché d'or à une fleur-de-lis de gueules sur argent plein à une bande de onze losanges accolées de gueules brochant sur le tranché (citato in RIET)
	Diesenuove (VEN) (Venezia) (IT) (d'argento, alla banda di sei quadrati di rosso accollati, accompagnata in capo da un giglio d'oro) (citato in ACVE)
	Diesnovi (VEN) (Schiavonia, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 5871)
	Diesoli (VEN) (Iesolo, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 5872)
	Diesolo (VEN) (Iesolo, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 7110)
	Diesolo (xxx) (xxx) (IT) (xxx) (citato in BNVE ms. 318 pag. 70 nr. 619)
	Dietaiuti (TOS) (Firenze) (IT) D'oro, alla croce di sant'Andrea di nero, caricata di una crocetta patente di rosso (citato in ASFI)
	Dietaiuti (TOS) (Firenze) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 314 pag. 27 posizione 1)
	Die Tangel (LAZ) (Roma) (IT) (fasciato d'argento e di rosso, alla bordura contracomposta di rosso e d'argento estesa sui due fianchi dello scudo e sul capo) (citato in GHRC – pag. D1)
	Die Taugel (Germania) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in DALE)
	Dietifeci (TOS) (Firenze) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 314 pag. 57 posizione 8)
	Dietisalvi Neroni (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 erniedrigter roter Sparren (citato in KHIF)
	Di Etriehstain (xxx) (xxx) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 317 pag. 62 posizione 556)
	Dietteristein (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 29 posizione 1042)
	Dieudonné (TOS) (Firenze) (IT) Di rosso, al rastrello posto in palo e a due spade alte decussate, il tutto d'oro, impugnato e legato insieme dello stesso; con il capo d'azzurro caricato di un cane corrente d'argento, collarinato d'oro (citato in ASFI)
	Diexolo (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 626 pag. 118 fronte)
	Dieza (xxx) (xxx) 75px (IT) xxx (citato in BNVE ms. 317 pag. 45 posizione 399)
	Diezenevove (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Diezoli (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Diezza (LAZ) (Roma) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 316 posizione 368)