Differenze tra le versioni di "Armoriale delle famiglie italiane (Bla)"
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'''(IT)''' d'argento, a tre rombi, di rosso<br/> | '''(IT)''' d'argento, a tre rombi, di rosso<br/> | ||
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Versione delle 20:56, 2 set 2016
In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Bla.
Stemma | Casato e blasonatura |
---|---|
Blacas o Blacasio (Nizzardo) Titolo: consignori di Castelnuovo, Eza, Merindol, Sauze
(IT) D'argento, alla cometa di rosso posta in palo | |
Blanc (LAZ) (Roma) Titolo: barone
(IT) d'azzurro, all'aquila al naturale, sorante, rostrata e membrata di rosso, movente dalla campagna di argento e fissante una stella dello stesso, posta nel cantone destro del capo | |
Blanc (LAZ) (Roma) Titolo: xxx
(IT) d'azzurro all'aquila di nero rostrata e membrata d'oro, montante da una campagna d'argento e fissante una stella dello stesso posta nel canton destro del capo | |
Blanc e Blanc du Collet Titolo: consignori di La Penne
(IT) (arma ignota) | |
Blancardi (PIE) (Torino) Titolo: conti di Briga, Cigala; baroni di Ternavasio, Turbia; signori di Peglia; consignori di Briga, Solbrito
(IT) Troncato, d'argento al leone di nero, e d'oro a tre cardi di verde, uno accanto all'altro | |
Blanch (MOL) (Molise)
(IT) D'azzurro a 9 stelle d'oro, disposte in quattro file e cioè tre nella prima e seconda, due nella terza, una nella quarta | |
Blanchetti (PIE) (Torino, Cuorgné) Titolo: Nobile
(IT) d'azzurro, alla fascia formata da tre rombi e due mezzi d'argento | |
Blanchetus
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Blanchi (EMI) (Reggio Emilia) Titolo: Conte di Roascio, consignori di Ceva
(IT) troncato: al 1º d'azzurro, alla stella d'argento; al 2º d'oro, all'ermellino al naturale, passante | |
Blanchi o Blanqui (Nizzardo) Titolo: signori di Ayglun
(IT) D’azzurro, alla banda d'oro sostenente una colomba d'argento | |
Blanchi o Bianco (PIE) (Peglia)
(IT) Di verde, alla banda d'argento | |
Blanchi (EMI) (Cesena)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Blanchi (CAM) (Napoli)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Blanchis de Velate
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Blanciardi o Blanchiardi (PIE) (Torino)
(IT) D’argento, al cardo di verde, sostenente un cardellino, al naturale | |
Blanco (CAM) (Napoli) Titolo: nobili
(IT) di azzurro a nove stelle di oro disposte 3, 3, 3 | |
Blanco (SIC) (Siracusa)
(IT) (arma ignota) | |
Blandrati
(IT) di rosso, al cavaliere armato, tenente nella destra una spada posta in banda, nella sinistra lo scudo, col cavallo corrente, sellato e imbrigliato, il tutto d'argento | |
Blangero o Balangero (PIE) (Roccavione)
(IT) (arma ignota) | |
Blasco o Blaschi o De Blaschis (SIC) (Sicilia)
(IT) d’azzurro, al leone d’oro, la testa rivolta, guardante una stella dello stesso posta al secondo cantone | |
Blasi (MAR) (Osimo)
(IT) di azzurro al pino di verde posto sopra un monte di tre cime dello stesso, accompagnato in capo da una cometa ondeggiante in palo, accostata da 2 aquiloni fra nuvole di argento soffianti verso il pino | |
Blasi o Di Blasi (SIC) (Sicilia) Titolo: barone di Diesi, Sparacia, Torre, Salina, Aquila; marchese di Blasi
(IT) d'azzurro, con una fascia accompagnata in capo da una cometa ondeggiante in palo, ed in punta da due stelle, il tutto d'oro. Corona di marchese. | |
Blasi (LAZ) (Velletri)
(IT) d'azzurro, alla fascia d'oro, bordata di nero, sormontata da una stella d'oro | |
Blasi Foglietti Savini (MAR) (Macerata)
(IT) partito semi-troncato: nel 1º di azzurro al pino di verde posto sopra un monte di tre cime dello stesso, accompagnato in capo da una cometa d'oro ondeggiante in palo, accostato da due aquiloni fra nuvole di argento e soffianti verso il pino (Blasi); nel 2º: a) d'oro allo stelo fogliato di sei pezzi disposti in due trifogli, col capo di nero (Foglietti); b) di rosso al monte di tre cime accompagnato in capo da una stella, il tutto di argento (Savini) | |
Blasini Bagal (TOS) (Livorno)
(IT) D'argento, alla fascia diminuita di nero, accompagnata in capo da una crocetta patente d'azzurro accostata da due crocette di nero, e in punta da due torri affiancate al naturale | |
Blasio (CAL) (Tropea)
(IT) d’azzurro al libro aperto bordato d’oro e caricato dalla leggenda BLA/SI/US a destra e FA/CI/TO a sinistra di nero ed accompagnato in capo da una cometa d’oro in fascia | |
Blaulus (Francia)
(IT) D'azzurro al capriolo rotto d'oro accompagnato da 3 stelle d'argento di 5 raggi | |
Blavet (Nizza) Titolo: conti di Pietrafuoco; consignori di Briga
(IT) D'argento, a tre losanghe di rosso | |
Blavet di Briga (LAZ PIE) (Torino, Roma) Titolo: Nobile con il predicato di Briga
(IT) d'argento, a tre rombi, di rosso | |
Blavvac
(citato in BNVE ms. 325) |
Bibliografia
(12) - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007
(15) - Archivio di Stato di Firenze
(16) - Sito della famiglia d'Alena
(17) - Blasonario subalpino
(18) - Il portale del sud
(19) - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 versione su web
(20) - Stemmario vesuviano
(21) - Wappen portal
(22) - Nobili napoletani
(23) - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886
(24) - Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).
(25) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. Coates, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996
(26) - Antonio Manno, Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti, Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url:[1]
(29) - Famiglie nobili di Sicilia
(30) - Stemmario reale di Baviera
(31) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795
(32) - Stemmario di Rutigliano
(33) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005
(41) - Gustavo Mola di Nomaglio, Insegne gentilizie dei Birago a Torino. memorie conservate, memorie perdute, in: L'araldica dello scalpello, Atti del convegno, Torino, 27 novembre 2010, a cura di Fabrizio Antonielli d'Oulx, Torino, Vivant, 2011, pp. 123-148.
(42) - BISOGNI DE GATTI Giuseppe, Hipponii, seu Vibonis Valentiae, vel Montisleonis, Ausoniae Civitatis accurata Historia, Napoli 1710
(43) - MARZANO Giovan Battista, Genealogia della famiglia Cordopatri, Laureana di Borrello, 1914