Armoriale delle famiglie italiane (Bono)

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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Bono.

Stemma	Casato e blasonatura
	Bono (LIG) (Ventimiglia) (IT) troncato: nel 1º d'argento a 4 losanghe e 2 mezze di rosso in palo; nel 2º di rosso al giglio d'oro; alla fascia d'argento sul troncato caricata del motto: "Deo Iuvante" di nero Cimiero: un mezzo volo di nero (citato in GUCA – pag. 564 e in DALE)
	Bono (TOS) (Firenze) (IT) Troncato d'argento e di rosso, alla stella a otto punte del primo nel secondo (citato in ASFI)
	Bono (PIE) (Verzuolo) Titolo: conti di Costigliole Saluzzo (IT) D’argento, al pero al naturale, fruttato di due pezzi, con la torre di rosso attraversante, chiusa del campo, la porta caricata di un sole d’oro (citato in SUBL)
	Bono o Bono di Polizzi (SIC) (Sicilia) (IT) spaccato, innestato, merlato, d’azzurro e d’oro (citato in MNGO) (IT) diviso merlato d'oro e d'azzurro (citato in NBSC) alias: (IT) d’oro, ad un angelo tenente in mano una palma, il tutto al naturale (citato in MNGO) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Bono o Del Bono (SIC) (Sicilia) Titolo: marchese (IT) d'azzurro con tre monti d'oro, quello di mezzo sormontato da un'arca dello stesso, ed un arco baleno posto al capo (citato in NBSC) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Bono (IT) d'oro, al sole di rosso (citato in ARCN)
	Bono Chorsi (TOS) (Pistoia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in STBV - immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Bonofino o Bonaffini (SIC) (Sicilia) (IT) (arma ignota) (citato in MNGO)
	Bonoli (EMI) (Cesena) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in BLCW) Immagine in Blasone Cesenate
	Bonoli (EMI) (Forlì) (IT) Rastelli rossi, e gigli d'oro in campo turchino. Bue d'oro in campo rosso (citato in STFO)
	Bonomi (VEN) (Venezia) (IT) d'argento, alla croce di rosso accantonata da 4 B dello stesso (citato in GUCA – pag. 337 e in DALE)
	Bonomi (LOM) (Cremona) (IT) d'azzurro a due uomini vestiti di violetto inginocchiati davanti alla croce del Calvario piantata sulla pianura erbosa, con tre stelle di sei raggi d'oro male ordinate in capo (citato in BLCR) Immagine in Blasonario Cremonese
	Bonomi Todeschini (VEN) (Padova) Titolo: Nobile (IT) troncato: al 1º d'argento all'aquila di nero, rivoltata; al 2º d'azzurro al compasso aperto, accompagnato da tre stelle (7) il tutto d'oro (citato in SPRE – Vol. II pag. 125)
	Bonomi Todeschini (VEN) (Padova) (IT) compasso aperto punte in basso di argento su azzurro - 3 stelle (7raggi) di argento poste 2,1 su azzurro - aquila di nero su argento in capo (citato in LEOM)
	Bonomini (TOS) (Firenze) (IT) Fasciato ondato d'argento e d'azzurro, alla bordura di rosso (citato in ASFI)
	Bonomo (SIC) (Sicilia) Titolo: marchese del Casale di Castania (IT) di rosso, alla scala d’oro, in palo (citato in MNGO) (IT) di rosso con una scala d'argento a cinque scalini posta in palo Corona di marchese ed elmo cimato da un corvo d'oro, che tiene in bocca un anello dello stesso (citato in NBSC) Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia
	Bonoris (LOM) (Brescia, Montichiari) (IT) partito: al 1º fasciato d'oro e di roso; al 2º d'oro al monte di tre cime movente dalla punta dello scudo, verdeggiante al naturale, colla crocetta di Calvario di nero nodrita su la vetta (citato in SPRE – Vol. II pag. 126)
	Bonosi (LAZ) (Roma) (IT) tre gigli in tre, due d'oro in campo azzurro, uno azzurro in campo d'oro (citato in AMAY – Vol. I pag. 170) (IT) divisa in capriolo d'azzurro e d'oro, a tre gigli dell'uno all'altro (citato in AMAY – Vol. I pag. 170) (IT) partito in capriolo d'azzurro e d'oro, a tre gigli dell'uno all'altro (citato in REND Vol. I – pag. 133)
	Bonosii (LAZ) (Roma) (IT) d'oro, mantellato ritondato d'azzurro, a tre gigli dell'uno nell'altro, posti 2, 1 (citato in GLMB n. 044)
	Bonotti Ugolini (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, al gatto passante e retroguardante al naturale, sormontato da due mazze d'arme decussate d'oro, legate di rosso alias: (IT) D'azzurro, al gatto passante e retroguardante al naturale, sormontato da due clave decussate d'oro, legate di rosso (citato in ASFI)