Differenze tra le versioni di "Dizionario: inquartato"

Da Armoriale.
Jump to navigation Jump to search
Riga 28: Riga 28:
 
Image: Araldiz_Manno_212.png|inquartato (con un capo)
 
Image: Araldiz_Manno_212.png|inquartato (con un capo)
 
Image: CoA_fam_DEU_salisch.png|inquartato
 
Image: CoA_fam_DEU_salisch.png|inquartato
Image: Leinì-Stemma.png|inquartato d'oro e d'azzurro, alla croce trifogliata
 
 
Image: Gevierendeeld kruis.svg|inquartato d'azzurro e d'oro, alla croce dell'uno all'altro
 
Image: Gevierendeeld kruis.svg|inquartato d'azzurro e d'oro, alla croce dell'uno all'altro
 
Immagine:Araldiz inquartato.png
 
Immagine:Araldiz inquartato.png
Riga 43: Riga 42:
 
== Bibliografia ==
 
== Bibliografia ==
 
* "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a [[Roma]] nel 1907.
 
* "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a [[Roma]] nel 1907.
 +
* ''Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940''
 +
* ''[http://www.heraldica.org/shell/translatf.pl Traduttore di Heraldica.org]''
  
 
== Traduzioni ==
 
== Traduzioni ==
 
*'''(LA)''': [[xxx]]
 
*'''(LA)''': [[xxx]]
*'''(FR)''': [[xxx]]
+
*'''(FR)''': [[écartelé]]
*'''(EN)''': [[xxx]]
+
*'''(EN)''': [[quarterly]], [[party per cross]]
*'''(DE)''': [[xxx]]
+
*'''(DE)''': [[geviert]]
*'''(ES)''': [[xxx]]
+
*'''(ES)''': [[cuartelado]]
*'''(NL)''': [[xxx]]
+
*'''(NL)''': [[gevierendeeld]]
*'''(CA)''': [[xxx]]
+
*'''(CA)''': [[quarterat]]
 
*'''(EO)''': [[xxx]]
 
*'''(EO)''': [[xxx]]
 
*'''(FI)''': [[xxx]]
 
*'''(FI)''': [[xxx]]
*'''(OC)''': [[xxx]]
+
*'''(OC)''': [[escartairat]]
*'''(PT)''': [[xxx]]
+
*'''(PT)''': [[escartelado]], [[franchado]]
  
 
[[Categoria:Araldica-IT]]
 
[[Categoria:Araldica-IT]]

Versione delle 09:18, 8 mag 2021

Flag of Italy.svg Italiano

torna indietro

termine utilizzato per indicare lo scudo o la pezza divisi in quattro da due linee di partizione o diritte, o diagonali.

Caratteristiche

Nell'uso abituale il termine inquartato si riferisce alla sola partizione in cui le linee di divisione sono diritte e parallele ai lati dello scudo. Nel caso in cui le linee di partizione siano le diagonali, si parla di inquartato in decusse, mentre si usa il termine inquartato in squadra quando le linee di partizione, pur parallele ai lati dello scudo, sono costituite da due segmenti perpendicolari e vanno a formare una figura simile alla svastica. Nel caso in cui le linee di partizione siano curve si usa il termine inquartato in grembi ritondati.

Quando uno dei quarti risulta a sua volta inquartato, si usa il termine controinquartato.

Nella blasonatura dell'inquartato si rispetta il criterio di precedenza dei quattro quarti citando, nell'ordine,:

  • il primo cantone destro del capo)
  • il secondo (cantone sinistro del capo)
  • il terzo (cantone destro della punta)
  • il quarto (cantone sinistro della punta).

L'inquartato è frequentemente utilizzato per rappresentare in un unico scudo due o più armi tra cui si stabilisce una relazione. Se l'inquartato rappresenta una unione matrimoniale tra due famiglie l'arma del marito occupa il primo ed il quarto cantone mentre quella della moglie va nel secondo e nel terzo. Se si desidera illustrare l'arma gentilizia primitiva, la si pone nel primo cantone, oppure sul tutto. Le armi di concessione hanno precedenza su quelle gentilizie, ma un capo di padronanza ha la precedenza su tutte le altre.

Voci correlate

Bibliografia

  • "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907.
  • Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
  • Traduttore di Heraldica.org

Traduzioni