Differenze tra le versioni di "Dizionario: grifone"
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+ | Nella lotta di influenza tra il ''leone reale'' dell'ovest e l' ''aquila imperiale'' dell'est, il ''grifone'', che univa il coraggio e la forza del primo all'astuzia e alla vigilanza della seconda, sembrava destinato ad un sicuro successo araldico. In effetti è abbastanza frequente, ma forse più tra gli ornamenti esteriori dello scudo che sul campo.<br/> | ||
+ | Il grifone si blasona come l'aquila per le ali e come il leone per il resto, salvo per quanto riguarda il sesso, perché il grifone è una figura araldica «femminile» (per cui l'assenza del pene è normale e non si blasona, diversamente da quanto accade per il leone che, in tal caso, si dice «evirato» (qualche autore dice «castrato»). | ||
+ | L'araldica inglese conosce un ''grifone maschio'', senza ali, dotato di sesso, con il dorso e le ginocchia irti di aculei. Secondo alcuni araldisti, invece, il grifone maschio si differenzia dalla femmina solo per la presenza di un paio di corna al posto delle orecchie.<br/> | ||
+ | il '''grifone''' o '''grifo''' è stato spesso assunto nello stemma da chi aveva eseguito una missione con precisione e prestezza. Simboleggia ''custodia'' e ''vigilanza'' e, forse proprio per questo, un Grifone compare anche sullo stemma del Corpo della Guardia di Finanza; del resto già gli antichi lo posero a guardia dei tesori esistenti nei monti della Scizia. Inoltre, poiché riunisce l'animale dominante sulla terra, il leone, con quello dominante in cielo, l'aquila, il grifone simboleggia anche la ''perfezione'' e la ''potenza''. | ||
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Image: Héraldique meuble Griffon 2.svg | Image: Héraldique meuble Griffon 2.svg | ||
+ | Image: Araldiz grifone marinato.jpg|d'argento, al grifone marinato di verde | ||
Image: Blaz_grif.png|D'argento al grifone di rosso (scudo sannitico moderno) | Image: Blaz_grif.png|D'argento al grifone di rosso (scudo sannitico moderno) | ||
− | + | File:Blason Uhlwiller 67.svg|''D'oro, al grifone di nero'' (Uhlwiller, Francia) | |
− | + | File:DEU Jarmen COA.svg|Grifone di rosso (scudo spagnolo) (Jarmen, Germania) | |
− | + | File:Coat of Arms of Krasnasielski, Belarus.png|Grifone d'argento membrato d'oro (Krasnasieĺski, Bielorussia) | |
+ | File:Grifeo stemma.jpg|D'oro, troncato da un filetto di nero, nel 1º un grifone di nero passante sulla partizione; nel 2º tre sbarre d'azzurro (famiglia Grifeo) | ||
+ | File:DEU Landkreis Nordvorpommern COA.svg|Due grifoni affrontati dell'uno nell'altro (Circondario della Pomerania Anteriore Settentrionale, Germania) | ||
+ | File:Östergötland vapen.svg|Grifone con le ali di drago (Contea di Östergötland, Svezia) | ||
+ | File:POL Świnoujście COA 1.svg|Grifone di rosso tenente un'ancora (Świnoujście, Polonia) | ||
+ | File:Blason Saint-Brieuc.svg|Grifone d'oro armato, imbeccato e lampassato di rosso (Saint-Brieuc, Francia) | ||
+ | File:CoA Guardia di Finanza.svg|Stemma della Guardia di Finanza | ||
+ | File:Coat of Arms of Anne Boleyn.svg|Grifone maschio come supporto (stemma di Anna Bolena). | ||
+ | File:Provincia di Genova-Stemma.svg|Stemma della Provincia di Genova | ||
+ | File:Perugia-Stemma.svg|Stemma di Perugia | ||
+ | File:Stemma di Grosseto.svg|Stemma di Grosseto | ||
+ | File:Grifo vessillo piccola immagine.jpg|Stemma di Borgo Santa Maria Nuova | ||
+ | File:Stemma del Comune di Alessandria.jpg|Stemma di Alessandria | ||
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== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
+ | * ''Enciclopedia araldico-cavalleresca, di G. di Crollalanza - edito a Pisa nel 1877'' | ||
* ''Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940'' | * ''Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940'' | ||
* ''[https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it/ceramellipapiani/index.php?page=Dizionario Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze]'' | * ''[https://archiviodistatofirenze.cultura.gov.it/ceramellipapiani/index.php?page=Dizionario Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze]'' |
Versione attuale delle 21:34, 16 ott 2024
Italiano
XXXX
figura araldica convenzionale che rappresenta l'omonima figura mitologica; il grifone è considerata figura araldica femminile, per cui è priva di sesso; di norma il grifone prende:
- dall'aquila: il capo, il collo, il petto, le ali e le zampe anteriori;
- dal leone: il ventre, le zampe posteriori e la coda;
- dal cavallo: le orecchie.
Nella lotta di influenza tra il leone reale dell'ovest e l' aquila imperiale dell'est, il grifone, che univa il coraggio e la forza del primo all'astuzia e alla vigilanza della seconda, sembrava destinato ad un sicuro successo araldico. In effetti è abbastanza frequente, ma forse più tra gli ornamenti esteriori dello scudo che sul campo.
Il grifone si blasona come l'aquila per le ali e come il leone per il resto, salvo per quanto riguarda il sesso, perché il grifone è una figura araldica «femminile» (per cui l'assenza del pene è normale e non si blasona, diversamente da quanto accade per il leone che, in tal caso, si dice «evirato» (qualche autore dice «castrato»).
L'araldica inglese conosce un grifone maschio, senza ali, dotato di sesso, con il dorso e le ginocchia irti di aculei. Secondo alcuni araldisti, invece, il grifone maschio si differenzia dalla femmina solo per la presenza di un paio di corna al posto delle orecchie.
il grifone o grifo è stato spesso assunto nello stemma da chi aveva eseguito una missione con precisione e prestezza. Simboleggia custodia e vigilanza e, forse proprio per questo, un Grifone compare anche sullo stemma del Corpo della Guardia di Finanza; del resto già gli antichi lo posero a guardia dei tesori esistenti nei monti della Scizia. Inoltre, poiché riunisce l'animale dominante sulla terra, il leone, con quello dominante in cielo, l'aquila, il grifone simboleggia anche la perfezione e la potenza.
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Posizione araldica ordinaria
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Attributi araldici
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Voci correlate
Sinonimi
Bibliografia
- Enciclopedia araldico-cavalleresca, di G. di Crollalanza - edito a Pisa nel 1877
- Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
- Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze