Differenze tra le versioni di "Reggimenti logistici"
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Benché nell'Esercito Italiano fossero operanti parecchie antiche unità di approvvigionamento e di convogli militari (compagnie treno in servizio nei diversi reggimenti), esse non sono ritenute all'origine dell'attuale Arma dei Trasporti e Materiali. Quest'ultima nacque nel 1902, dapprima come piccola unità motorizzata del Reggimento genio ferrovieri che il 1º settembre 1906 assunse la denominazione di Sezione automobilistica e nel 1926 di Servizio automobilistico. Da esso, nel 1935, si formò il Corpo automobilistico, dotato di 37.000 veicoli utilizzati per le campagne militari italiane in Spagna e in Africa orientale, di cui all'incirca 14.300 furono quelli persi. Dal 1942 al 1948 le formazioni esistenti adibite al trasporto vennero denominate Reggimenti autieri. Successivamente, nel quadro della riforma dell'Esercito, nel 1975, ogni brigata ottenne un battaglione logistico che divenne responsabile non soltanto per il trasporto, ma anche per l'approvvigionamento e la manutenzione. Il 30 dicembre 1997 il Servizio automobilistico venne riconfigurato nell'Arma dei Trasporti e Materiali TRAMAT, riconoscimento con cui si volle tenere conto della sua importanza fondamentale, anche nelle missioni all'estero. Nel 2001 i battaglioni logistici in seno alle brigate sono stati riuniti ai battaglioni trasporti e logistici dei più alti livelli di comando, formando nuovi reggimenti di trasporto e materiale che oggi dipendono dalla Brigata logistica dell'Esercito. Il Comando logistico dell'Esercito a Roma, responsabile per gli incarichi principali e territoriali, si trova al vertice di formazioni di trasporti (8º Reggimento, 11º Battaglione), di due reggimenti trasporti di supporto e di quattro reggimenti di supporto con velivoli dell'Esercito. Inoltre, dal Comando logistico dipendono anche i centri di riparazione di Piacenza, Nola (armi pesanti), Terni (armi leggere), Roma (telecomunicazioni), un centro di ricerca a Montelibretti presso Roma, una base logistica per missioni all'estero a Bari, un ospedale militare a Roma, un centro di ricerca medica a Roma, un centro veterinario a Grosseto (con annesso un centro d'addestramento cani anti-esplosivi) e l'Istituto geografico militare di Firenze. A questi vanno aggiunti diversi piccoli uffici, centri d'approvvigionamento e depositi. La Scuola Trasporti e Materiali della Cecchignola, presso Roma, dipende dal Comando addestramento dell'Esercito. | Benché nell'Esercito Italiano fossero operanti parecchie antiche unità di approvvigionamento e di convogli militari (compagnie treno in servizio nei diversi reggimenti), esse non sono ritenute all'origine dell'attuale Arma dei Trasporti e Materiali. Quest'ultima nacque nel 1902, dapprima come piccola unità motorizzata del Reggimento genio ferrovieri che il 1º settembre 1906 assunse la denominazione di Sezione automobilistica e nel 1926 di Servizio automobilistico. Da esso, nel 1935, si formò il Corpo automobilistico, dotato di 37.000 veicoli utilizzati per le campagne militari italiane in Spagna e in Africa orientale, di cui all'incirca 14.300 furono quelli persi. Dal 1942 al 1948 le formazioni esistenti adibite al trasporto vennero denominate Reggimenti autieri. Successivamente, nel quadro della riforma dell'Esercito, nel 1975, ogni brigata ottenne un battaglione logistico che divenne responsabile non soltanto per il trasporto, ma anche per l'approvvigionamento e la manutenzione. Il 30 dicembre 1997 il Servizio automobilistico venne riconfigurato nell'Arma dei Trasporti e Materiali TRAMAT, riconoscimento con cui si volle tenere conto della sua importanza fondamentale, anche nelle missioni all'estero. Nel 2001 i battaglioni logistici in seno alle brigate sono stati riuniti ai battaglioni trasporti e logistici dei più alti livelli di comando, formando nuovi reggimenti di trasporto e materiale che oggi dipendono dalla Brigata logistica dell'Esercito. Il Comando logistico dell'Esercito a Roma, responsabile per gli incarichi principali e territoriali, si trova al vertice di formazioni di trasporti (8º Reggimento, 11º Battaglione), di due reggimenti trasporti di supporto e di quattro reggimenti di supporto con velivoli dell'Esercito. Inoltre, dal Comando logistico dipendono anche i centri di riparazione di Piacenza, Nola (armi pesanti), Terni (armi leggere), Roma (telecomunicazioni), un centro di ricerca a Montelibretti presso Roma, una base logistica per missioni all'estero a Bari, un ospedale militare a Roma, un centro di ricerca medica a Roma, un centro veterinario a Grosseto (con annesso un centro d'addestramento cani anti-esplosivi) e l'Istituto geografico militare di Firenze. A questi vanno aggiunti diversi piccoli uffici, centri d'approvvigionamento e depositi. La Scuola Trasporti e Materiali della Cecchignola, presso Roma, dipende dal Comando addestramento dell'Esercito. | ||
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** RL "Friuli" (Budrio, 2015-2016) | ** RL "Friuli" (Budrio, 2015-2016) | ||
− | **[[File:CoA mil ITA rgt trasporti 06.png|30 px]] '''6º Reggimento logistico di supporto generale''' (Budrio, 2016-oggi) | + | **[[File:CoA mil ITA rgt trasporti 06.png|30 px]] '''6º Reggimento logistico di supporto generale''' (Budrio, 2016-oggi) |
* BL "Mantova" (Udine, 1976-1980) | * BL "Mantova" (Udine, 1976-1980) | ||
** BLM "Mantova" (Udine, Remanzacco, 1980-1986) | ** BLM "Mantova" (Udine, Remanzacco, 1980-1986) |
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Trasporti e materiali
Benché nell'Esercito Italiano fossero operanti parecchie antiche unità di approvvigionamento e di convogli militari (compagnie treno in servizio nei diversi reggimenti), esse non sono ritenute all'origine dell'attuale Arma dei Trasporti e Materiali. Quest'ultima nacque nel 1902, dapprima come piccola unità motorizzata del Reggimento genio ferrovieri che il 1º settembre 1906 assunse la denominazione di Sezione automobilistica e nel 1926 di Servizio automobilistico. Da esso, nel 1935, si formò il Corpo automobilistico, dotato di 37.000 veicoli utilizzati per le campagne militari italiane in Spagna e in Africa orientale, di cui all'incirca 14.300 furono quelli persi. Dal 1942 al 1948 le formazioni esistenti adibite al trasporto vennero denominate Reggimenti autieri. Successivamente, nel quadro della riforma dell'Esercito, nel 1975, ogni brigata ottenne un battaglione logistico che divenne responsabile non soltanto per il trasporto, ma anche per l'approvvigionamento e la manutenzione. Il 30 dicembre 1997 il Servizio automobilistico venne riconfigurato nell'Arma dei Trasporti e Materiali TRAMAT, riconoscimento con cui si volle tenere conto della sua importanza fondamentale, anche nelle missioni all'estero. Nel 2001 i battaglioni logistici in seno alle brigate sono stati riuniti ai battaglioni trasporti e logistici dei più alti livelli di comando, formando nuovi reggimenti di trasporto e materiale che oggi dipendono dalla Brigata logistica dell'Esercito. Il Comando logistico dell'Esercito a Roma, responsabile per gli incarichi principali e territoriali, si trova al vertice di formazioni di trasporti (8º Reggimento, 11º Battaglione), di due reggimenti trasporti di supporto e di quattro reggimenti di supporto con velivoli dell'Esercito. Inoltre, dal Comando logistico dipendono anche i centri di riparazione di Piacenza, Nola (armi pesanti), Terni (armi leggere), Roma (telecomunicazioni), un centro di ricerca a Montelibretti presso Roma, una base logistica per missioni all'estero a Bari, un ospedale militare a Roma, un centro di ricerca medica a Roma, un centro veterinario a Grosseto (con annesso un centro d'addestramento cani anti-esplosivi) e l'Istituto geografico militare di Firenze. A questi vanno aggiunti diversi piccoli uffici, centri d'approvvigionamento e depositi. La Scuola Trasporti e Materiali della Cecchignola, presso Roma, dipende dal Comando addestramento dell'Esercito.
- 1º Reggimento trasporti (?-?)
- BL "Friuli" (Budrio, 1967-2001)
- BL "Mantova" (Udine, 1976-1980)
- 8º Reggimento trasporti (?-?)
- 10º Reggimento trasporti (?-?)
- VI Centro automobilistico (Firenze, 1920-1923)
- VII Centro automobilistico (Roma, 1920-1923)
- VII Raggruppamento trasporti (Roma, 1923-1926)
- 8º Centro automobilistico (Roma, 1926-1942)
- 8º Reggimento autieri (Roma, 1942-1943)
- 8º Centro autieri (Roma, 1947-1964)
- 8º BLT "Casilina" (Roma, 1984-?)
- 8º Reggimento trasporti "Casilina" (Roma, ?-oggi) (Motto: Semper sustinere)
- VIII Centro Automobilistico (Napoli, 1920-1923)
- X Centro Automobilistico (Palermo, 1920-1923)
- 13º Reparto Riparazioni Rifornimenti e Recuperi (1959-1982)
- 14º Centro Automobilistico (Treviso, 1940-1942)
- Autogruppo del Ministero Difesa-Esercito (Roma, 1948-1958)
- ALM dello Stato Maggiore dell'Esercito (Roma, 1948-1958)
- I Centro Automobilistico (Torino, 1920-1923)
- I Raggruppamento Trasporti (Torino, 1923-1926)
- 1º Centro Automobilistico (Torino, 1926-1942)
- 1º Reggimento Autieri (Torino, 1942-1943)
- 1º Centro Autieri (Torino, 1947-1964)
- 1º BLT "Monviso" (Torino, 1990-?)
- 1º RL di Supporto "Monviso" (Torino, ?-?)
- 1º BLT "Monviso" (Torino, ?-?) (Motto: Omnia omnibus)
- 1º RLM (Torino, ?-?)
- BL Paracadutisti "Folgore" (Pisa, 1975-?) (Motto: Diam l'ali alla vittoria)
- 10º RLM (?-?)
- 4º BLM (Bolzano, 1981-1986)
- Reggimento di Supporto (Roma)
- BL "Ariete" (Casarsa della Delizia, 1976-1981)
- BL "Folgore" (Treviso, 1976-1981)
- 3º BLM "Fulvia" (Milano, 1982-1986)
- BL "Acqui" (L'Aquila, 1975-?) (Motto: Con il lavoro alla meta)
- BL "Aosta"]] (Messina, 1975-2002) (Motto: Labor ac virtus)
- III Battaglione Servizi "Ariete" (Maniago, 1963-1975)
- BL "Brescia" (Brescia, Montorio Veronese, 1975-1991) (Motto: Ab origine fortis)
- BL "Cadore" (Belluno, 1976-1997) (Motto: L'impegno mi esalta)
- BLM "Centauro" (Bellinzago, 1975-1987) (Motto: Forza, volontà, cuore)
- BL "Curtatone" (Bellinzago, 1976-1987) (Motto: Forza, volontà, cuore)
- BL "Cremona" (Torino, 1975-?) (Motto: Alacre nel lavoro, forte nella battaglia)
- BL "Friuli" (Firenze, Budrio, 1975-?) (Motto: Lavoro e combatto)
- BL "Garibaldi" (Pordenone, 1975-1991) (Motto: Nel nome la guida)
- BL "Goito" (Milano, 1975-1991) (Motto: Con il lavoro e con le armi)
- BL "Persano" (Persano, 1989-1991)
- BL "Garibaldi" (Persano, 1991-?)
- BL "Gorizia" (Gradisca d'Isonzo, 1975-1997) (Motto: Per non fermarsi mai)
- BL "Granatieri di Sardegna" (Civitavecchia, 1975-?) (Motto: Per i primi, con i primi)
- BL "Julia" (Udine, Vacile, 1975-?) Motto: Nulla dies sine linea)
- BL "Legnano" (Presezzo, Solbiate Olona, 1975-?) (Motto: alacriter agere)
- BL "Mameli" (Motto: Pari al valor l'impegno)
- BL "Isonzo" (Tricesimo, 1975-1986)
- BL "Orobica" (Merano, 1975-?) (Motto: Va e dura)
- BL "Pinerolo" (Bari, 1975-?) (Motto: Operoso e forte)
- BL "Pozzuolo del Friuli" (Visco, 1975-?) (Moto: Con la virtù dei cavalieri antiqui)
- BL "Taurinense" (Rivoli, 1975-?) (Motto: Più forti della roccia)
- BL "Tridentina" (Varna, Elvas, 1976-?) (Motto: con le opere e con le armi)
- BL "Trieste" (?-?) (Motto: Tenace e valoroso)
- BL "Vittorio Veneto" (?-?) (Motto: Non mi arresta alcun ostacolo)