Armoriale delle famiglie italiane (Caro)

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In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Caro.

Stemma	Casato e blasonatura
	Caro (Biarritz) (IT) d'azzurro alla palma al naturale, col capo d'Aragona, che è d'oro, a quattro pali di rosso (citato in SPRE – Vol. II pag. 335)
	Caro (Biarritz) (IT) d'oro, a 4 pali di rosso e la palma al naturale attraversante (citato in SPRE – Vol. II pag. 335)
	Caro (SIC) (Sicilia) Titolo: barone di Arendaci (IT) d'oro, con quattro pali di rosso ed un albero di palma verde soprastante il tutto. Corona di barone (citato in NBSC)
	Caro (Biarritz) Titolo: signore di Caltavuturo (IT) di rosso, al fonte al naturale, sostenente due uccelli dello stesso, in atto di bere (citato in SPRE – Vol. II pag. 335 e in NBSC) alias: (IT) d' azzurro alla palma al naturale, col capo d'Aragona (d'oro, a quattro pali di rosso) (citato in NBSC) alias: (IT) d'oro, a quattro pali di rosso e la palma al naturale attraversante (citato in NBSC)
	Caro o Caro y Potestad (IT) braccio sinistro armato uscente da sinistra afferrante con la mano di carnagione una spada in sbarra al naturale su oro (citato in LEOM)
	Caro (CAM) (Napoletano) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in ALRM)
	Carobbi (EMI) (Bologna) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in BLBO)
	Carobene (SIC) (Noto) Titolo: barone della Salina (IT) di rosso, alla fascia d’oro, caricata da tre rose del campo (citato in MNGO e in NBSC)
	Carocci (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, alla ruota d'oro (citato in ASFI) (DE) In Blau 1 goldenes achtspeichiges Rad (citato in KHIF)
	Carocci (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 4979)
	Carocci (LAZ) (Roma) (IT) arma ignota (citato in RMNO – Vol. II pag. 23)
	Carocci (FR) D'azur à un char sur quatre roues d'or posé sur une terrasse de sinople au chef d'or ch d'une aigle de sable couronnée d'or (citato in RIET) Ornamenti: Casque couronné Cimiero: une aigle issante de sable couronnée d'or Lambrecchini: à dextre d'or et d'azur à senestre d'argent et de gueules
	Caroccio (UMB) (Todi) (IT) giglio partito di oro e di azzurro su partito di azzurro e di oro (citato in LEOM)
	Caroccio (UMB) (Todi) (IT) carro di oro (4 ruote) su terrazzo di verde (timone in sbarra) su azzurro - capo d'Impero (citato in LEOM)
	Carocullo (LAZ) (Roma)
	Carocullo (xxx) (xxx) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 317 pag. 49 posizione 441)
	Caroelli (LOM) (Milano) Titolo: marchesi di Garbagna, Nibbiola; conti di Vespolate; baroni di Bussoletto (IT) D’azzurro, al castello d’argento, accompagnato in capo da due stelle (8) d’oro, in punta da un agnello passante, d’argento (citato in SUBL)
	Carola (MOL) (Scapoli) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in DALE e in FVAL)
	Carolani (EMI) (Bologna) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in BLBO)
	Carolei (LAZ) (Roma)
	Caroli o De Caroli o Carli (PIE) (Saluzzo, Dronero, Grenoble) (IT) Di rosso, al leone d'oro (citato in SUBL)
	Caroli o De Caroli o Carli o Carles (PIE) (Susa) (IT) Di rosso, al leone d'oro (citato in SUBL)
	Caroli (PIE) (Saluzzo) (IT) di rosso, al leone d'oro (Immagine nella Raccolta stemmi Trippini)
	Caroli (EMI) (Bologna) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in BLBO)
	Caroli o Carli (EMI) (Bologna) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in BLBO)
	Caroli (LOM) (Lombardia) (FR) De gueules au lion d'or (citato in RIET)
	Caromani o Venetiani (EMI) (Modena, Ferrara) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 765 e id. 3803)
	Caromani o Veneziani (EMI) (Modena) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 1632)
	Caron (IT) Un scudo azzurro ad una croce rossa e sopra una punta d'oro carica d'una croce patente rossa accompagnata da quattro crescenti di luna, montanti verdi Motto: Unicuique suum (citato in SUBL)
	Caronasi (TOS) (Firenze) (IT) D'argento, alla banda doppiomerlata di rosso (citato in ASFI)
	Caronti (LAZ) (Roma) (IT) d'argento, alla gemella in banda di rosso, accompagnata da due margherite dello stesso, poste una in capo e una in punta (citato in GLMB n. 814)
	Caropipi (SIC) (Sicilia) (IT) (arma ignota) (citato in MNGO)
	Carosi (TOS) (Firenze) (IT) Scaccato di... e di..., al capo di... (citato in ASFI)
	Carosi (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, al crescente montante d'argento, sormontato da una stella a otto punte d'oro; con il capo cucito d'Angiò (citato in ASFI)
	Carosi (TOS) (Toscana) (DE) In Blau 1 goldener Schrägbalken, unten begleitet von 1 liegenden goldenen Halbmond (citato in KHIF)
	Carosi (LAZ) (Velletri) (IT) d'oro al toro, poggiante sopra un monte di tre cime al naturale (citato in SPRE – Vol. II pag. 335)
	Carosi (LAZ) (Velletri) (IT) d'oro, al toro al naturale, poggiante e passante su un monte di tre cime di verde pure al naturale uscenti dalla punta (citato in BLVL)
	Carosi (TOS) (Toscana) (DE) In Silber 1 dreilätziger roter Turnierkragen und 1 blau-gold schräggevierte Scheibe balkenweise (citato in KHIF)
	Carosi (VEN) (Venezia) (FR) Fascé d'or et d'azur au chef d'argent ch d'un lion issant de gueules (citato in RIET)
	Carosi o Catalonsi (LOM VEN) (Mantova, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 7165)
	Carosi o Catarosi o Catolioxi (LOM VEN) (Mantova, Venezia) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in UNFE) Immagine nella Biblioteca Estense Universitaria (id. 5794)
	Carosi Amorosi Titolo: barone dei Pizzi di Sopra o Cascerie e di Fallascoso (IT) partito: nel 1º ’azzurro alla banda d’oro caricata da testa di moro al naturale attorcigliato d’argento, riguardante una cometa dello stesso caudata di rosso, accompagnata in punta da tre gigli d’oro ordinati in fascia (Carosi); nel 2º d’azzurro al leone d’oro rampante ad un tronco di rovere nodoso, di verde (Amorosi) (citato in TBSS) (immagine nel Sito famiglia Tabassi
	Carosi Martinozzi (LAZ) (Carbognano) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata)
	Carosini (VEN) (Venezia) (IT) palato d'oro e d'azzurro di quattro pezzi (citato in GUCA – pag. 399, in MONT - pag. 146 e in DALE)
	Carosini (IT)
	Carosini (LAZ) (Roma) (IT) d'azzurro allo scaglione di rosso accompagnato da tre stelle d'oro ordinate nel capo ed in punta da 3 rose d'oro male ordinate (citato in AMAY – Vol. I pag. 350)
	Carosini (LAZ) (Roma) (IT) diviso in scaglione: nel primo d'azzurro, a tre stelle (8) d'argento, poste 1, 2; nel secondo d'argento, a tre rose di rosso, bottonate d'oro e fogliate di verde, poste 1, 2, allo scaglione di rosso, attraversante sulla partizione (citato in GLMB n. 217)
	Carosini (EMI) (Faenza) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in CLZI - tav. LII n. 821)
	Carosio o Carrosio (SIC) (Sicilia) (IT) (arma ignota) (citato in MNGO)
	Carotenuto (CAM) (Napoletano) (IT) d'oro, all'albero di pino sostenuto da due leoni affrontati, il tutto al naturale (citato in STVS)
	Caroti (TOS) (Pistoia) (IT) Trinciato cuneato d'oro e d'azzurro, alla banda d'argento sostenuta dalle punte del cuneato, e sostenente un cane passante al naturale collarinato d'argento (citato in ASFI)
	Carotti (MAR) (Falconara, Monsavito) (IT) di azzurro alla fascia d'oro sormontata da un sole dello stesso con una pianura deserta in punta, con una grotta rocciosa a destra custodita da un leone accovacciato, rivoltato, e con la testa in maestà, il tutto al naturale (citato in SPRE – Vol. II pag. 335)
	Carotti (TOS) (Firenze) (IT) D'azzurro, al rincontro di bue d'argento sormontato da tre stelle a otto punte d'oro ordinate in capo, e accompagnato in punta da tre crescenti montanti d'argento, 2.1 (citato in ASFI)
	Carovita (ABR) (Abruzzo) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in DALE)
	Carovitti (EMI) (Bologna) (IT) (palato d'oro e d'azzurro, di quattro pezzi) (citato in BLBO)
	Carozzi o Carocci (EMI) (Bologna) (IT) (partito d'azzurro e d'oro, al giglio attraversante dell'uno all'altro) (citato in BLBO)