Differenze tra le versioni di "Armoriale delle famiglie italiane (Cha)"
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'''(IT)''' Di rosso a cinque chiavi d’oro poste in palo 2, 1 e 2<br /> | '''(IT)''' Di rosso a cinque chiavi d’oro poste in palo 2, 1 e 2<br /> | ||
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+ | Immagine nella [http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/stemmihtml/cavicchi.html Biblioteca Estense Universitaria (id. 788)] | ||
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Versione delle 22:30, 25 mag 2014
In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Cha.
Armi
Stemma | Casato e blasonatura |
---|---|
Chabran o Chiabrano o Chiabrand (Susa) Titolo: conti
(IT) Troncato, al 1° d'azzurro, a tre stelle d'oro, ordinate in fascia, al 2° di rosso, alla capra d'argento, con la fascia d'argento sulla partizione | |
Chacon o Cachon o Giaccon o Giacona o Jacona (Sicilia) Titolo: barone di Friddicelli; marchese di Salinas; duca di Sorrentino
(IT) inquartato: nel 1° e 4° d’argento, al lupo passante di nero; nel 2° e 3° d’azzurro, al fiordaliso d’oro | |
Challant o Challand (Aosta) Titolo: conti di Challant e St. Marcel, Châtillon, Montjovet; visconti di Aosta; baroni di Aymaville, Fénis; signori di Andorno e Tavigliano, Cly, Coazze, Graines, Issogne, Molare, Mollard, Mornex, Quart, Roche, St. Alban, Saxel, Verres, Zumaglia; consignori di Gressoney (anche principi di Valangin; conti di Arberg; baroni di Bauffremont; signori di Coligny, Arlos, Orpierre, Salagine, Montbreton, Varey, Surpierre, Usson, Retortour)
(IT) D'argento, al capo di rosso, con il filetto di nero in banda | |
Challant (linea di Cly)
(IT) D'argento, al capo di rosso, con il filetto di nero in banda, carico di tre mezzelune d'argento crescenti | |
Challant (linea di Châtillon)
(IT) D'argento, al capo di rosso, con il filetto di nero in banda, carico di un anello d'oro ritirato verso il capo | |
Challant (linea di Ussel e Saint Marcel)
(IT) D'argento, al capo di rosso, con il filetto di nero in banda, carico di una stella d'oro ritirata verso il capo | |
Challant (linea di Aymaville)
(IT) D'argento, al capo di rosso, con il filetto di nero in banda, carico di una colomba d'argento ritirata verso il capo | |
Challant (linea di Varey)
(IT) D'argento, al capo di rosso, con il filetto di nero in banda, carico di una moscatura di ermellino d'oro ritirata verso il capo | |
Challons d'Oranges (Molise)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Chalza (Verona)
(IT) gamba destra armata rivolta e recisa di argento speronata di oro - lancia da torneo di argento posta in sbarra tutto su azzurro | |
Chamonin (Dunkerque)
(IT) D’argento allo scaglione di rosso, accompagnato, in capo da due stelle d’azzurro, in punta, da un'ancora di nero | |
Champossin (Nizza) Titolo: baroni di San Silvestro; consignori di Puget Rostand
(IT) D’azzurro allo scaglione d’oro, accompagnato in capo da tre stelle d’argento, ordinate in fascia, e in punta da un leone, pure d'oro | |
Chamvillard (Quart)
(IT) D’oro, alla croce di Lorena trifogliata, con due palme uscenti dall'incrocio della traversa inferiore, il tutto di nero | |
Chandiou o Chandioz (Aosta)
(IT) D’azzurro, a tre mezzi voli d’oro, i superiori affrontati | |
Charles o Charle (Perloz)
(IT) D’azzurro, al leone d’oro, linguato di rosso, tenente una lancia, all'antica dello stesso, banderuolata d’argento, sormontata da una stella d’oro | |
Chasteaunef le Noir (Toscana)
(DE) In Rot 1 eintürmige silberne Burg mit rotem Tor | |
Châtillon
(IT) d'argento alla croce di rosso | |
Chavacuti (EMI) (Modena, Ferrara)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) | |
Chaveron (Francia)
(IT) D'argento al palo bandato di nero e d'oro di 8 pezzi | |
Chaves (Abruzzo)
(IT) Di rosso a cinque chiavi d’oro poste in palo 2, 1 e 2 | |
Chavichi (EMI) (Modena, Ferrara)
(IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) |
Note
Bibliografia
'GUCA' - Dizionario araldico di P. GUELFI CAMAIANI, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940
(3) - Alessandro Augusto Monti Della Corte. Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974
(4) - Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI, 1928-1936
(5) - Manuale di araldica di Fabrizio DI MONTAUTO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999
(6) - Descrittione del Regno di Napoli di Scipione MAZZELLA, Napoli, 1586
(7) - Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia di Renzo de' VIDOVICH, Trieste, 2004
(8) - Armorial de J. B. RIETSTAP, et ses compléments, reperibile su molti siti tra cui [1]
(9) - Cronologia di famiglie nobili di Bologna di Pompeo Scipione DOLFI, Bologna, 1670 versione su web
(10) - Storia della nobiltà in Sardegna di Francesco Floris e Sergio Serra, Edizioni della torre, 2007
(13) - Archivio di Stato di Firenze
(14) - Sito della famiglia d'Alena
(15) - Blasonario subalpino
(16) - Il portale del sud
(17) - Nobiliario di Sicilia di Antonio Mango di Casalgerardo, 1915-1970 versione su web
(19) - Nobili napoletani
(20) - Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane di G. DI CROLLALANZA, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico, 1886
(21) - Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa, Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007 (prefazione di Gian Savino Pene Vidari).
(22) - Araldica cuneese di R. ALBANESE e S. COATES, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996
(23) - Gustavo Mola di Nomaglio, 'Feudalità e blasoneria nello Stato sabaudo. La castellata di Settimo Vittone', Ivrea, Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana, Studi e Documenti, XVI, Tipografia Ferraro, 1992.
(24) - Antonio Manno, 'Il Patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti', Firenze, Civelli, 1895-1906 per la parte edita; i volumi contenenti le lettere C-Z sono restati manoscritti e poi, dattiloscritti in più copie, sono consultabili presso alcune delle principali biblioteche torinesi (tra le quali Reale, Nazionale e Civica). Quest'opera (fondamentale sia a livello araldico sia storico per tutte le famiglie appartenenti alla nobiltà subalpina) è, dagli inizi degli anni 2000, consultabile anche on line nel sito dell'associazione Vivant e in particolare all'Url: [2]
(25) - Francesco Guasco [Gallarati di Bisio], Dizionario feudale degli antichi Stati Sardi e della Lombardia (dall’epoca carolingica ai nostri tempi, 774-1909),Pinerolo, Tipografia già Chiantore - Mascarelli, 1911 (Biblioteca della Società Storica Subalpina, voll. LIV-LVIII), 5 voll. con doppia numerazione delle pagine, singola e progressiva, per pp. compl. XVI, 2370. Consultabile anche on line: [3]
(26) - Famiglie nobili di Sicilia
(27) - Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco di F. DEGLI ABBATI, 1795
(28) - Wappen portal
(30) - Stemmario di Rutigliano
(31) - Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005
(33) - Stemmario vesuviano