Differenze tra le versioni di "Dizionario: croce potenziata"

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Repertorio XXXX

croce le cui braccia terminano con una piccola traversa; qualora manchi uno dei due tratti della traversa si ottiene la fylfot, che non va confusa con la croce gammata.

La croce potenziata fu adottata da Goffredo di Buglione per il Regno di Gerusalemme, il cui stemma è d'argento, alla croce potenziata d'oro, accantonata da 4 crocette dello stesso.

Fu in seguito ripresa da padre Jacques Sevin nel 1916 come segno di riconoscimento per i suoi scout belgi che non potevano portare l'uniforme, essendo lo scautismo stato proibito dall'esercito tedesco che occupava il paese. Al momento della fondazione della Federazione nazionale cattolica degli scouts di Francia nel 1920, questo simbolo fu scelto come insegna e in seguito si diffuse rapidamente nelle altre organizzazioni scout straniere. Per questo motivo la croce potenziata è generalmente considerata come il simbolo distintivo delle organizzazioni scout cattoliche.

Pur tuttavia, questo simbolo fu utilizzato anche in altri contesti: in particolare, durante il periodo dei totalitarismi venne utilizzato dal movimento austriaco di ispirazione fascista chiamato austrofascismo.

Uso in Italia

In Italia la croce potenziata è presente sui seguenti stemmi, tutti di enti calabresi:

Voci correlate

Sinonimi

Bibliografia

  • Vocabolario araldico ufficiale, a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907
  • Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
  • Traduttore di Heraldica.org

Traduzioni