Differenze tra le versioni di "Dizionario: cinta"
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* "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907. | * "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907. | ||
* ''Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940'' | * ''Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940'' | ||
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== Traduzioni == | == Traduzioni == |
Versione delle 23:13, 15 nov 2023
Italiano
termine utilizzato per indicare le mura, merlate o no, che cingono una torre, un edificio, una città.
Taluni araldisti utilizzano il termine cinta per designare una bordura larga la metà del normale e distaccata dal bordo dello scudo di uno spazio pari alla sua larghezza. Per tale pezza il Manno suggerisce il termine orlatura.
Si usa anche indicare come in cinta la posizione di una serie di figure uguali poste in cerchio o disposte intorno allo scudo.
- Monselice-Stemma.png
monte con tre cinte di mura
Bibliografia
- "Vocabolario araldico ufficiale", a cura di Antonio Manno – edito a Roma nel 1907.
- Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
- Glossario dell'Archivio di Stato di Firenze