Armoriale delle famiglie italiane (Ful)

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(Allineato a SX)

In araldica, un armoriale è una raccolta di armi o stemmi. Questa voce raccoglie stemmi portati da famiglie italiane il cui cognome inizia per Ful.

Stemma	Casato e blasonatura
	Fulcheri (PIE) (Mondovì ?) (IT) D'oro, al leone coronato, tenente un tridente (forcone), il tutto di rosso (citato in SUBL)
	Fulcini (XXX) (xxx) (IT) d'azzurro, alla barca rivoltata dotata di quattro remi posti in banda il tutto di nero, sostenuta da un mare di verde acqua fluttuoso d'argento e sormontata da cinque stelle di sei raggi poste a croce, 1, 3, 1, la centrale d'oro, le altre di rosso (citato in AIAR)
	Fulco (XXX) (xxx) (IT) d’argento alla sbarra diminuita di rosso, dentata nel lembo superiore, accompagnata da un monte all’italiana di tre cime 2, 1 di verde, nascente dal cantone sinistro della punta dello scudo; al capo d’azzurro, caricato di tre gigli d’oro posti tra i quattro pendenti di un lambello di rosso (d’Angiò) (citato in AIAR)
	Fulconis o Falconis (PIE) (Poggetto) (IT) Di rosso, al falcone d'oro, posato sopra un tronco scorciato, d'argento, posto in fascia (citato in SUBL)
	Fuleo (SIC) (Sicilia) (IT) diviso, nel 1° scaccheggiato d'argento e d'azzurro di 20 pezzi; nel 2° d'oro, con tre fasce d'azzurro (citato in NBSC)
	Fulgaro (VEN) (Veneto) (IT) (xxx) (citato in STBV) (immagine dello Stemmario reale di Baviera)
	Fulgaro (VEN) (Veneto) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 627 pag. 243 retro)
	Fulger (TOS) (Firenze) (IT) Trinciato: nel 1º d'oro, all'aquila dal volo spiegato di nero; nel 2º d'azzurro, alla montagna al naturale uscente dalla punta (citato in ASFI)
	Fulgolis (EMI) (Parma) 75px (IT) xxx (citato in BNVE ms. 315 pag. 143 posizione 1102)
	Fulgoni (EMI) (Compiano) (IT) (la blasonatura non è stata ancora caricata) (citato in DALE)
	Fulgonia (LOM) (Cremona) (IT) (palato d'oro e di rosso) (IT) tre pali rossi in campo oro (citato in ASCR SSP pag. 278h)
	Fulgonia (LOM) (Cremona) (IT) spaccato dentato la prima in nero con stella argento e sotto campo bianco con stella nera ((citato in ASCR SSP pag. 278h)
	Fulgonia (LOM) (Cremona) (IT) capo dell'impero, e sotto tre coni rossi in argento ((citato in ASCR SSP pag. 278h)
	Fulgonio (LOM) (Cremona) (IT) palato d'oro e di rosso (citato in BLCR) Immagine in Blasonario Cremonese
	Fulguery (SAR) (Sardegna) (IT) d’azzurro al monte d’oro col capo cucito di rosso caricato a destra d’una stella d’oro, a sinistra di nubi al naturale con un fulmine al naturale d’azzurro ornato di rosso, guizzante dalle nuvole e attraversante sul campo sino alla vetta del monte (citato in AGNS)
	Fulignati (UMB) (Orvieto) (IT) scaccato d'azzurro e d'oro; col capo d'azzurro, con la cometa (6) d'oro ondeggiante in palo (citato in CRTR – pag. 58)
	Fulignati (XXX) (xxx) (IT) scaccato di quattro tiri e cinque file (20 pezzi); gli smalti negli scacchi posti in modo da figurare ordinati in banda del medesimo, partendo dal canton sinistro del capo; 1 pezzo d’oro, 2 pezzi d’argento, 3 di nero, 4 d’oro, 4 d’argento, 3 di nero, 2 d’oro, 1 d’argento (citato in AIAR)
	Fuligni (TOS) (Pisa) (IT) D'azzurro, a tre fasce d'oro (citato in ASFI)
	Fuligni (TOS) (Toscana) (IT) Tagliato: nel 1ºdi rosso, a tre pali d'azzurro; nel 2º d'oro, al destrocherio di carnagione, vestito di..., impugnante un pugnale (o una spada) basso al naturale (citato in ASFI)
	Fulla (EMI) (Ferrara) (IT) (partito d'azzurro e d'oro, alla stella (8) dell'uno all'altro) (citato in BNVE ms. 315 pag. 93 posizione 786)
	Fulle (XXX) (xxx) (IT) partito; nel 1° d’argento alla torre di rosso, merlata di quattro pezzi alla guelfa, aperta e finestrata di nero; nel 2° ripartito dentato di rosso e 3 e 2 mezzi d’azzurro; al capo d’oro attraversante sul tutto, caricato di un’aquila di nero (dell’Impero) (citato in AIAR)
	Fulminatti (EMI) (Modena) (IT) xxx (citato in BNVE ms. 319 pag. 39 posizione 1392)
	Fulmino (FRI) (Udine) (IT) (di rosso, alla fascia d'argento) (FR) De gueules à la fasce d'argent (citato in RIET)
	Fulvio (XXX) (xxx) (IT) d’azzurro a un pezzo di mura di castello, di rosso con bordo superiore, murato di nero, nascente dalla punta dello scudo e uscente dal fianco sinistro, ritirato a sinistra, merlato di due pezzi alla ghibellina con una colomba sorante d’argento posata sul merlo esterno e coronata all’antica d’oro (citato in AIAR)